L’antipapa Francesco ormai è in caduta libera nel gradimento degli italiani. Quando a dicembre aprì la pseudo-porta santa a Rebibbia, sul canale Youtube de La Repubblica, circa il 98% di commenti è risultato completamente negativo, per non dire furioso. Qui, nello scroll registrato in data 28/12/2025 potrete constatare voi stessi: https://www.youtube.com/watch?v=pdtYqvazXsE
Leggiamo solo i primi della lista tratti dal link originale: https://www.youtube.com/watch?v=cos_lXasmuU&t=67s
“Per Rebibbia si è messo in piedi ma NON celebra una sola messa dal 2022. Infatti, è solo il quarantunesimo antipapa”;
“Siamo senza Vicario di Cristo dal 31 dicembre 2022. Quest’uomo non proclama la parola di Gesù, ma la sua ideologia. Basta”;
“Che vergogna!!!! «I detenuti sono buoni» ha dichiarato l’antipapa: gli unici a cui può rivolgersi questa affermazione sono i detenuti per errore giudiziario. Chi delinque volontariamente non è un buono… Piuttosto bisogna sperare che la detenzione li aiuti a prendere una strada giusta”;
“Un antipapa non può che amare i carnefici dimenticandosi delle vittime”;
“Non vedo nessun papa, non è che avete sbagliato video vero? A questo punto potrei esserlo anche io, oramai non c’è più nessuna regola”.
Se il gesto di Rebibbia era stato platealmente illogico e non cattolico, tale da scandalizzare pressoché tutti, anche la sequela di banalità buoniste-globaliste sciorinate nella recente intervista da Fabio Fazio a “Che tempo che fa” sul canale NOVE ha sortito un risultato pessimo.
Il dato è sconcertante perché compare sul canale di una tv generalista e del tutto allineata al pensiero globalista-mainstream.
Qui https://www.youtube.com/watch?v=ou7hqG9Ejr8&t=1350s abbiamo registrato lo scroll dei commenti, ripresi alle ore 18.00 del giorno 21 gennaio 2025.
Citiamo fra i primi commenti in ordine di comparizione:
“Ho bisogno di purificarmi andando subito ad ascoltare un qualsiasi discorso, omelia, lezione, del grande Benedetto XVI. Il paragone è impietoso, ma in fondo cosa pretendere dal quarantunesimo antipapa?”:
“Infatti egli non è il Papa”;
“Il vangelo secondo Bergoglio…. Povera Chiesa di Cristo”;
“Imbroglio più che Bergoglio”;
“Una domanda sui preti scomunicati e costretti allo stato laicale?”;
“Per fortuna non è papa!!!”;
“Anziché invitare gli Italiani a procreare, suggerendo misure e metodi, risolve il problema drammatico della natalità con l’invasione? Con persone che non vogliono inserirsi, integrarsi?”.
Su un totale di 326 commenti, (senza contare le risposte), 89 risultano a favore di Francesco, 25 dubbi, non apertamente contro o a favore, 166 esplicitamente contro e altri 46 affermano esplicitamente che Bergoglio non è il papa.
In totale, sommando le due ultime categorie, abbiamo avuto, a quella data e ora, 212 commenti contro Bergoglio, vale a dire il 65% dei commenti totali.
Lo scollamento fra la piaggeria ossequiosa del mainstream e il sentimento del pubblico è clamoroso: ciò che lascia stupefatti è che i canali sui quali si registrano questi disastrosi risultati sono i più bergogliani in assoluto.
Naturalmente, adesso i commenti sono aumentati, ma invitiamo i lettori volenterosi ad aggiornare il calcolo e la percentuale statistica.
Si spera che i cardinali di nomina pre 2013 e la magistratura possano essere incoraggiati dal “polso” fornito da questa statistica immediata e prendere i dovuti provvedimenti chiudendo questo incubo.
Andrea Cionci
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