Riprendiamo qui l’interessante intervista tratta da Jarek Channel del Prof. Vanni Frajese, che esamina i dati attuali sui vaccini e solleva una questione di estrema importanza: il rischio di somministrare il vaccino nelle donne in gravidanza.
Per il Prof. Frajese “già oggi dovremmo sospendere la somministrazione dei vaccini anti Covid: la protezione arriva al livello dei non vaccinati e addirittura scende al di sotto dei non vaccinati, vuol dire che c’è qualcosa che non va e che va approfondito.
Frajese sulla questione del vaccino per le donne incinta spiega: “un farmaco di cui non abbiamo nessun dato, se non quello sui topi, nelle donne in gravidanza e a propagandarlo come fosse qualcosa di sicuro, giocando a roulette con la vita della generazione futura, la trovo il punto più basso della scienza dell’ultimo secolo. Trasformare le persone in cavie senza nessun straccio di dato è francamente inspiegabile. Su sito ufficiale Pfizer/Biontech si spiega addirittura che non avendo i dati rispetto al vaccino delle donne in gravidanza, occorre rivolgersi al medico. Aifa invece conferma che è possibile vaccinarsi, in base agli esperti cui hanno chiesto. La casa farmaceutica è più trasparente nel dire come stanno le cose degli enti regolatori”.
Frajese, in questa dettagliata intervista, mette in guardia dai conflitti di interesse di molte delle persone coinvolte nella questione pandemica e dal dogma scienza che si è originato: “Il vero pericolo di questa storia è il precedente che ha causato con il terrorismo che si è prodotto. Dire io credo nella scienza non ha significato perché credi nell’essere umano “scienziato”. Non è la voce di Dio”.
Buon ascolto!
Gloria Callarelli
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