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Decreto legge e Continuità territoriale

La Lega Autisti Autotrasportatori Indipendenti Siciliani L.A.A.I.S. scende in campo a tutela della continuità territoriale e dell’insularità, entrambe ampiamente violate dall’art. 1, comma 2, del Decreto Legge 229 del 30 dicembre 2021.

Tania Andreoli, presidente L.A.A.I.S.

«È evidente come il Premier Mario Draghi, non solo disconosca i Piani programmatici europei, ma anche la Carta costituzionale.

Nel Piano Programmatico 2020-2027, Bruxelles ha inteso preservare le Isole del Mediterraneo, in quanto territori svantaggiati ma di strategica valenza economica e socio-culturale. La continuità territoriale è uno strumento legislativo europeo e non può essere sacrificato da nessun Decreto Legge».

Disattendere uno strumento legislativo europeo equivale a disattendere il Trattato di Maastricht e a mettere in discussione l’Unione Europea da cui l’Italia, in particolare il Mezzogiorno e le Isole stanno ricevendo dei duri colpi.

«I burocrati, compresi i politici impegnati nelle prossime parate elettorali – continua Andreoli – dimenticano che il costo medio di percorrenza media per un autoarticolato siciliano di 40 tons, comprensivo di salari, pedaggi autostradali, costo dei traghetti e dei carburanti  è superiore del 50,7% rispetto a quello nazionale. Per la Sicilia, tenendo come riferimento la media con il Pil, il gap nei costi  di trasporto raggiunge il 58,8% rispetto  alla media nazionale ed il 31,9% rispetto al Sud».

Il costo totale della logistica non coincide con il costo totale dei servizi e questa è l’unica ragione per cui il settore imploderà con questi nuovi scellerati provvedimenti.

Giuseppe Neri, vice presidente L.A.A.I.S.

Dal 10 gennaio la Sicilia ed il nostro autotrasporto sono interamente isolati. Il principio di insularità è contenuto nel comma 3 dell’art. 119 della nostra Carta Costituzionale, per la quale valorosi Patrioti hanno data la loro stessa vita, nei palazzi romani qualcuno se l’è dimenticato. Dal momento che siamo la categoria che sta assicurando a tutto il Nord Italia e alle Regioni del Centro la sopravvivenza dal punto di vista delle forniture agroalimentari, non ci si può dimenticare che limitare in tal modo gli attraversamenti sullo Stretto causerà un serio danno economico. Noi della Lega Autisti Autotrasportatori Indipendenti Siciliani non staremo a guardare, perché abbiamo il diritto di proteggere ciò che i nostri nonni ci hanno lasciato in eredità».

La L.A.A.I.S. ha appena depositato un’istanza per ottenere un’audizione dal presidente Mario Draghi, ritenendo che il provvedimento adottato sia in contrasto, non soltanto con il Diritto nazionale, bensì con il Diritto Internazionale e le disposizioni comunitarie. Quanto prima le Isole Madri devono attivare i loro rispettivi Statuti ed il principio di autonomia, dimenticato da tanti. L’Italia non può essere in Europa come giocatore di riserva.

Redazione

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