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Il ritorno del Grande Bluff

Dopo il breve intervallo autunnale a reti unificate sulla narrazione della pandemia, per gli italiani sembra non esserci pace, perché il governo Meloni, prova a “distribuire” panico nel tentativo di far pungere i cittadini.

Ma cosa ci sarà dietro la ripresa della narrazione infinita?

A differenza dei politicanti che sembrano non avere memoria e non curarsi degli studi scientifici internazionali, noi italiani abbiamo imparato a non cadere più nella trappola delle balle della premiata ditta Conte&Draghi.

Come era prevedibile se al Ministero della Salute ci metti Schillaci, ex del Cts di Speranza, non puoi aspettarti che sconfessi tutto il lavoro che ha fatto con gli amici della “cricca del foro”.

E poi continuare ad insultare Pechino e i cinesi, francamente è un copione già visto che denota poca fantasia creativa nei nostri governanti.

Persino la Dottoressa Gismondo dalle pagine de “La Verità” in edicola oggi, ha dichiarato: “La popolazione della Cina è stata tenuta a lungo in lockdown e non ha contratto l’infezione naturale”.

Ma poi ci ricordiamo le catastrofiche previsioni di Galli, Pregliasco, Burioni & Co di due anni fa?

Tutti i loro conti e profezie da esperti druidi, han solo dimostrato quanto davvero queste virostar ne capiscono, ma sono liberi di andare in tv a disseminare il panico.

Fortunatamente ci sono Ricercatori di Ospedali come lo Spallanzani di Roma e il Sacco di Milano, due fiori all’occhiello nazionali in fatto di malattie infettive, che prontamente vanno a smentire tutto il terrorismo mediatico scatenato dai giornali mainstream, vassalli della corte governativa.

La prima smentita è proprio dello Spallanzani che dichiara che non c’è nessuna variante sconosciuta, e poi va fatto notare che questo allarmismo dei “nuovi” contagi cinesi, è solo diagnosticato dai giornali italiani.

Infatti, nel resto del mondo nessuno ne parla tant’è che la stessa UE, si è precipitata immediatamente a bocciare i test negli aeroporti italiani ed anche l’OMS invita il governo italiano a non discriminare.

Un bel preconcetto ravvisato anche dal Ministro degli Esteri cinese Wang Wenbin, ma al quale va respinta l’indignazione proprio perché l’inutilità dei lockdown cinesi e le misure restrittive del controllo sociale cinese, dovrebbero fargli tenere la bocca chiusa.

La storia di questi due anni e mezzo non può non insegnarci che le misure liberticide di Conte e Draghi oltre a non essere servite a nulla, non solo ci hanno ammazzato economicamente, ma hanno messo i cittadini in condizioni di essere più vulnerabili e fatto scoprire la balla del vaccino salvifico.

Senza una magistratura rigorosa che si basa sul diritto e non sulla scienzaH da salotto delle virostar italiane, intervenendo con un’inchiesta penetrante per far chiarezza sul disastro pandemico, rimaniamo ancora in balia di tutto questo e del terrore che stiamo vedendo pubblicizzato nuovamente.

L’uragano di errori, bugie, falsità e discriminazioni, re-inizia con tempismo calcolato ad essere proiettato su tutti gli schermi, sta a noi capire che è la ripetizione di una sceneggiata già vista e che sta costando la vita a milioni di persone nel mondo, per l’ingordigia di pochi.

Riavvolgiamo il nastro del “verbo in fialetta” e teniamo a mente la letalità degli effetti avversi perché sono fin troppo ben visibili e documentati.

E non dimentichiamo mai che questo non è un virus naturale, ma un prodotto fatto uscire da un laboratorio e speriamo che la Magistratura inizi presto a fare chiarezza.

Andrea Caldart

Fuori dal Silenzio

SatiQweb

dott. berardi domenico specialista in oculistica pubblicità

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