Una petizione firmata dai cittadini chiede alle Autorità della capitale ucraina di non allestire le vie della città con luci natalizie.
KIEV. I residenti della capitale hanno recentemente firmato una petizione, creata sul sito web del Consiglio Comunale di Kiev, con la quale chiedono alle Istituzioni di non allestire le vie della città con le luci e il tradizionale albero di Natale che, durante le feste viene posizionato davanti alla Cattedrale di Santa Sofia, la chiesa ortodossa ad essere stata il primo luogo in Ucraina inserito tra i patrimoni dell’umanità dell’UNESCO.
La richiesta prevede che i fondi economici, solitamente destinati agli addobbi natalizi ogni anno impiegati per illuminare la città a festa, vengano invece destinati all’Esercito ucraino e alle vittime della guerra che, negli ultimi mesi, sta colpendo il Paese attaccato dalla Russia.
Parchi e strade potrebbero essere lasciate completamente spoglie, oltre a uno spettacolo mozzafiato di 90 piedi di altezza, circa un migliaio di lanterne e 12’000 piedi di ghirlande che cambiano continuamente colore, che quest’anno probabilmente non sarà possibile ammirare.
“Il massimo risparmio di elettricità è il nostro fronte civile oggi”, queste le parole di Oleksiy Kuleba, Capo di Kyiv OVA.
Come riportato dall’agenzia di stampa ucraina UNIAN, nei giorni scorsi il sistema energetico unificato del Paese è stato pesantemente attaccato dai missili russi, danneggiando e distruggendo circa il 40% delle infrastrutture energetiche.
In conseguenza a questi eventi la fornitura energetica elettrica è stata ridotta in tutto il Paese.
La prima firma è stata quella di Natalia Popovych, co-fondatrice e membro del Consiglio Ukraine Crisis Media Center (UCMC), che ha definito “inappropriato” l’eventuale allestimento dell’albero di Natale durante un momento difficile come quello che stanno attraversando il Paese e i suoi cittadini.
Irrispettoso, dunque, per coloro che hanno perso la vita o che sono stati costretti ad abbandonare le loro case.
“Considero inappropriato installare un albero di Natale, spendere fondi per il suo acquisto, installazione, manutenzione e smantellamento. I fondi stanziati sono più appropriati da spendere per l’assistenza all’AFU (Forze Armate ucraine) o l’assistenza agli sfollati interni. – recita la petizione – Capisco che la vacanza ci debba essere, ma lascia che sia in ogni casa, e noi, come residenti consapevoli della capitale, allo stesso tempo, quest’anno, possiamo fare a meno di erigere l’albero di Natale principale. Dopotutto, ora la festa principale che ogni ucraino si aspetta è il Giorno della Vittoria”.
Al contrario, molti ritengono che lasciare Kiev al buio durante le Feste non incida in alcun modo sul bilancio economico del Paese.
Alcuni, infatti, dichiarano che le ghirlande, o altre simili decorazioni, sull’albero di Natale non consumino energia.
In poche ore sono state raccolte più di 6187 firme, un numero in continua evoluzione.
Tuttavia, non è ancora stato dichiarato quando verranno presi tali provvedimenti, che sono ancora in fase di valutazione.
Nel frattempo, il Sindaco di Kiev, Vitalij Klyčko, ha dichiarato che “non si svolgerà nessuna manifestazione di massa all’interno della Capitale”.
Gli abitanti di Kiev chiedono a gran voce di devolvere i soldi alle Forze Armate del loro Paese e agli sfollati, festeggiando il Natale e il Capodanno, in maniera limitata nelle proprie case; al contrario molti ritengono che lasciare la città al buio equivalga a non festeggiare il Natale e il Capodanno e sembrerebbero non voler rinunciare a questi momenti felici e di spensieratezza nonostante il momento sia tanto buio.
Flavia De Michetti