Apprendo da un quotidiano online che il Sindaco Locci dichiara che l’avere evidenziato da parte della sottoscritta lo spostamento di somme non vincolate dai capitoli di bilancio dedicati allo Sport, alle Parrocchie e agli Anziani, come segnalato dai consiglieri del gruppo “Monserrato in movimento”, Mameli Nicola e Alessio Locci siano ‘sterili’, così Tiziana Mori, ricercatrice specializzata in Protezione diritti infanzia, già Assessore a Monserrato e ora candidata alla carica di Sindaca per le elezioni amministrative del 2024.
“Capisco lo sforzo del Sindaco con la sua difesa nell’arrampicarsi sugli specchi per tentare di giustificare lo spostamento di somme destinate ad altre finalità, cioè nello specifico quelle destinate alle attività a favore degli anziani di casa Pani, quelle per le Feste ed eventi religiosi facenti riferimento alle 4 Parrocchie presenti nel territorio e addirittura le somme destinate alle società sportive monserratine, dove sono iscritti tanti giovani talentuosi, ma dimentica che appunto tali somme sono state usate per altre finalità con una scelta meramente politica e non condivisa, e nello specifico per pagare cachet di alcuni artisti“.
Sottolinea Tiziana Mori che appunto i 16. 800 euro sono somme di bilancio tolte dalle tre voci di capitolo a cui erano state destinate, solo per aumentare i budget dei cachet di alcune feste rispetto all’anno passato.
Mori ritiene che siano irrilevanti poi le ulteriori precisazioni del Sindaco che per sminuire la portata del taglio, rilascia alla stampa dichiarazioni tendenti a generalizzare un argomento delicato come il supporto alle fasce deboli, con un ‘si tratta di danari per famiglie in difficoltà’, facendo perciò credere che il Comune abbia tali somme disponibili per aiutare tout court le famiglie per qualunque cosa’.
Se così Fosse, prosegue Tiziana Mori significherebbe che la ‘nuova maggioranza’ a Monserrato ‘ha riscritto le norme nazionali sottese a regolare la materia relativa alla ‘contabilità degli enti locali’, ma non mi risulta che sia possibile questa aberatio normativa o, che nel frattempo il Sindaco Locci sia divenuto il Legislatore’.
Non solo, conclude la Mori “il Sindaco dimentica che gli svariati milioni a cui fa riferimento in realtà sono le classiche somme vincolate, cioè quelle risorse che in genere derivano da indebitamento o da trasferimenti finalizzati dello Stato o della Regione a cui viene impresso, per evitare lo sviamento dalle loro finalità, uno specifico vincolo di bilancio e di cassa. E tra questi non vi rientrano di certo le somme tolte con la delibera di Giunta del 4 agosto corrente mese, come variazione di Bilancio senza averlo portata in Consiglio comunale, evidentemente perché si intuitiva che tale variazione non sarebbe passata”.
I cittadini meritano trasparenza e verità sull’uso dei soldi pubblici, e per questo Tiziana Mori chiede che vengano ripristinate quanto prima le suddette somme sottratte d’imperio.
Redazione
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