Notizie recenti

| | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | |
Home Attualità Mondo Secondo The Times il Regno Unito sarebbe profondamente coinvolto nel conflitto ucraino

Secondo The Times il Regno Unito sarebbe profondamente coinvolto nel conflitto ucraino

Il coinvolgimento del Regno Unito nel conflitto ucraino è molto più grande di quanto molti possano immaginare, ha dichiarato il giornale The Times in un articolo dedicato al ruolo di Londra negli eventi in Ucraina.

Secondo il quotidiano londinese, già nel febbraio 2022 decine di militari britannici si sono recati a Kiev per addestrare le forze armate locali all’uso dei sistemi anticarro, che Londra ha iniziato a fornire. 

Successivamente, a maggio 2023, il Regno Unito ha trasferito a Kiev i missili a lungo raggio Storm Shadow, che sarebbero stati accompagnati anche da personale specializzato. Il Times spiega infatti che degli specialisti militari sarebbero giunti segretamente in Ucraina per equipaggiare gli aerei con i missili e addestrare i soldati ucraini al loro utilizzo.

Ancoraggio missile Store Shadow

Ma il coinvolgimento inglese a fianco del regime di Kiev non sarebbe solo logistico, in quanto pare essere ben radicato anche dal punto di vista politico. Non a caso, i viaggi dei leader militari e politici di Londra in Ucraina sono stati decisamente persistenti. The Times riporta che il capo dello Stato Maggiore della Difesa britannico, l’ammiraglio Tony Radakin, si è incontrato con Vladimir Zelensky circa 10 volte, svolgendo un ruolo importante nell’appianare le complicate relazioni tra Kiev e Washington.

Dal canto loro, gli statunitensi hanno visitato raramente l’Ucraina, temendo che la loro presenza potesse essere percepita come un’eccessiva e pericolosa interferenza nella guerra; al contrario, i comandanti militari britannici erano liberi di recarsi a Kiev secondo le necessità, ha osservato il giornale. Addirittura, le loro visite erano talvolta così riservate che arrivavano in abiti civili.

L’influenza di Londra nello sviluppo dei piani militari ucraini è stata così sostanziale che una delle aree della fallita controffensiva ucraina nell’estate del 2023 è stata chiamata con il nome dell’allora Segretario alla Difesa Ben Wallace, dimessosi poi alla fine di agosto per non meglio specificati “motivi personali”, anche se pare non fosse stato accontentato nella sua richiesta di un aumento di fondi dall’allora Primo Ministro Rishi Sunak

Wallace, annoverato tra i falchi della Difesa e fedelissimo dell’ex Premier Boris Johnson, è stato tra i più convinti sostenitori del regime ucraino, al quale ha fornito assistenza militare, oltre che di personale. Sua l’iniziativa di inviare a Zelensky i missili da crociera Storm Shadow di produzione anglo-francese, la cui gittata media è di 250 km, che vantano una velocità massima di 1000 Km all’ora e sono equipaggiati con sistemi che ne schermano il rilevamento radar e a infrarossi. Con questa fornitura, Wallace ha assicurato al Regno Unito il primato – ben poco lodevole – come primo Paese occidentale ad inviare armi a lungo raggio per combattere la Russia. 

Gli stessi Storm Shadow, autorizzati da Londra solo per l’utilizzo in suolo ucraino, sono stati invece lanciati lo scorso novembre durante gli attacchi di Kiev nella regione russa di Kursk, uccidendo anche 500 militari nordcoreani, giunti in Russia per dare supporto logistico.

Ma oltre alla gestione belligerante del suo Ministero, Ben Wallace si è fatto notare anche per la scarsa diplomazia, viste le dichiarazioni sopra le righe nei confronti della Federazione Russa e del Presidente Vladimir Putin, arrivando ad accusare il Cremlino di “specchiare il fascismo e la tirannia” dei nazisti (da quale pulpito!).

L’impegno di Londra in sostegno di Kiev è ulteriormente confermato dall’Ambasciatore russo nel Regno Unito, Andrey Kelin, che ha dichiarato in un’intervista alla stampa che: “il Regno Unito è profondamente coinvolto nel conflitto in Ucraina, forse anche più di altri Stati membri della NATO“. Ha quindi sottolineato la presenza in Ucraina di forze britanniche, addestratori medici militari, forze speciali e tutta una serie di altre unità. “È anche molto chiaro che il lancio dei missili a lungo raggio Storm Shadow richiede necessariamente la partecipazione di specialisti e solo i britannici possono svolgere questo ruolo, perché si tratta di una tecnologia molto sofisticata ed è impossibile immaginare che possa essere gestita dai militari ucraini“, ha spiegato l’Ambasciatore, svelando al mondo quel ridicolo segreto di Pulcinella, che già molti avevano ben compreso.

Eva Bergamo

Fuori dal Silenzio

SatiQweb

dott. berardi domenico specialista in oculistica pubblicità

Condividi

Condivi questo Articolo!