Mark Zuckerberg punta sulla costruzione del metaverso con l’ambizione di essere conosciuto per qualcosa di più importante di un Social. Metaverse è il termine coniato da Neal Stephenson nel suo libro di fantascienza Snow Crash. L’intento di Zuckerberg è quello di creare un’esperienza di vita digitale nella quale la realtà virtuale interagisce con il mondo reale.
Lo scopo sarà un rinnovamento del Social o una modifica di facciata? Il miliardario Mark ha molte cose da farsi perdonare: le censure, il blackout di tutte le app, la fuga di dati e le accuse dell’ex dipendente di favorire l’odio online.
Da Facebook si informa che il metaverso non avrà proprietari, né gestori. Sarà uno spazio aperto nel quale far interagire aziende, sviluppatori, creator e politici con avatar e visori in realtà virtuale.
Facebook cambierà nome, non solo perché ha bisogno di un forte rebranding, ma come ha pubblicato ‘The Verge’ «Mark Zuckerberg vuole essere noto per aver costruito il metaverso» e qui ci permettiamo di aggiungere “soprattutto per monetizzare”. Possiamo anche fare un’ipotesi: Facebook si prepara per l’annunciata concorrenza di Truth Social, la nuova piattaforma di Donald Trump?
Zuckerberg svelerà il nuovo nome di Facebook il prossimo 28 ottobre durante Connect, l’appuntamento annuale dedicato agli sviluppatori.
In un post del 13 ottobre il creatore di Facebook ha scritto: «Ho trascorso la giornata con il team di ricerca Facebook Reality Labs a Redmond per dimostrare la realtà virtuale di nuova generazione, la realtà aumentata e la tecnologia dell’intelligenza artificiale. Questo è un prototipo di risoluzione della retina precoce. Il futuro sarà fantastico».
Antonella Di Luzio
