Alcuni esponenti di Fratelli d’Italia mettono sullo stesso piano produzione e importazione di cibi sintetici, operazioni vietate dal recente disegno di legge del Governo.
Magari fosse davvero così.
Se un prodotto viene autorizzato dall’EFSA, questo può circolare liberamente nel territorio dell’Unione Europea e non se ne può vietare l’import.
Pertanto, il riferimento al divieto di importazione di cui all’art. 2 deve essere inteso in riferimento ai Paesi non appartenenti all’ordinamento comunitario.
La clausola di mutuo riconoscimento, prevista dall’articolo 6 della bozza, esclude, infatti, dal campo di applicazione della legge i prodotti legalmente fabbricati o commercializzati in un altro Stato membro dell’Unione europea, in Turchia, o in uno Stato parte contraente dell’accordo sullo Spazio economico europeo.
Insomma, i misteri della “sovranità alimentare”…
Prof. Daniele Trabucco Costituzionalista
In collaborazione con: www.gazzettadellemilia.it
Foto Credits: Di World Economic Forum – File: The Meat Revolution Mark Post.webm (7:48), CC BY 3.0,