Proseguiamo il nostro viaggio attraverso l’affascinante orologio biologico della Medicina Tradizionale Cinese, esplorando oggi la coppia di meridiani legata al Cuore e al Piccolo Intestino. Questi due organi, associati all’elemento Fuoco (articolo del 09-12-24), sono collegati da una relazione profonda e dinamica che va ben oltre il semplice meccanismo fisiologico: toccano le sfere più sottili della psiche, delle emozioni e della nostra energia vitale. In questo percorso, il Fuoco non è solo un simbolo di calore fisico, ma anche di passione, amore e trasformazione interiore.
Il circolo funzionale del cuore
Il Cuore, in Medicina Tradizionale Cinese, non è solo l’organo che pompa il sangue nel nostro corpo, ma è anche la dimora dello Shen, lo spirito che regola la nostra coscienza, la nostra mente e il nostro benessere emotivo. Il Cuore ha una fase di picco energetico che si manifesta tra le 11:00 e le 13:00, quando la sua energia è al massimo, e un periodo di riposo dalle 23:00 all’1:00, che è il momento in cui si ricarica e si rigenera, ripristinando l’equilibrio psicofisico.
Il Cuore, in un certo senso, rappresenta il “centro” del nostro essere. È visto come il sovrano di tutti gli organi, in quanto la sua energia irradia attraverso il corpo, regolando il flusso di sangue, ma anche nutrendo la mente e le emozioni. Secondo la MTC, il Cuore è la sede dell’anima (lo Shen), ed è grazie a questa sua funzione che la qualità della nostra vita emotiva e spirituale dipende dalla salute del cuore. Una mente calma e lucida, un corpo sano e un cuore sereno sono frutto di un Cuore in equilibrio.
La lingua, un altro importante strumento diagnostico in MTC, è correlata al Cuore. Un’attenta osservazione della lingua, infatti, può rivelare importanti informazioni sullo stato del cuore e del sangue, portando a una comprensione più profonda delle disarmonie o malesseri che si stanno sviluppando. Quando l’energia del Cuore è fluida, possiamo vivere con maggiore chiarezza interiore, serenità emotiva e vitalità. La nostra voce diventa più armoniosa, gli occhi brillano di vitalità e ci sentiamo più in sintonia con il mondo che ci circonda.
Sintomi e disarmonie: Quando il Cuore è in disarmonia, specialmente a causa di uno stress emotivo o psicologico intenso, il nostro corpo può manifestare una serie di segnali di allarme, come palpitazioni, dolore toracico, fiato corto, ansia e tensioni emotive. Un altro sintomo comune di disarmonia del Cuore è l’eccessiva sudorazione, dato che il sudore è considerato il liquido corporeo di questo organo. La lingua che diventa di colore violaceo o il viso, possono essere segni di stasi di sangue nei vasi, una condizione che necessita di attenzione.
Inoltre, se il flusso del Qi del Cuore è ostacolato, potrebbero verificarsi sintomi come insonnia, sudorazione notturna, difficoltà a concentrarsi, e una sensazione di angoscia persistente. Persino l’abilità di esprimere e comunicare i propri sentimenti potrebbe venire meno, portando a una sensazione di vuoto o di separazione emotiva dal mondo circostante.
Rimedi naturali: La naturopatia offre una serie di strumenti per sostenere l’equilibrio energetico del Cuore, come tisane a base di ginseng, salvia cinese e poligala siberiana. Inoltre, pratiche come la digitopressione su punti di agopuntura specifici (ad esempio, in caso di pressione alta) o tecniche di meditazione possono aiutare a liberare l’energia stagnante, riportando calma e centratura.
È utile praticare regolarmente attività fisica per stimolare la circolazione sanguigna e migliorare la respirazione. Esempi includono esercizi di Tai Chi Chuan, un’arte marziale cinese che favorisce l’armonizzazione del Qi del Cuore. Anche altre attività, come una camminata, corsa, nuoto o bicicletta, praticate almeno tre volte a settimana, contribuiscono a ridurre l’incidenza di fattori di rischio e a mantenere il corpo in equilibrio.
La cura della nostra alimentazione è altrettanto fondamentale. Secondo la MTC, i deficit del Qi del sangue e del cuore sono la causa di una calcificazione arteriosa, ossia del deposito di grassi, trombi o tessuto connettivo nelle pareti vascolari arteriose. In caso di arteriosclerosi, evitare i cibi ricchi di colesterolo come il burro, la panna e le carni grasse.
Il Circolo funzionale del Piccolo Intestino
Il Piccolo Intestino, che si attiva maggiormente tra le 13:00 e le 15:00 mentre ha una fase di riposo tra l’1 e le 3, svolge un ruolo fondamentale non solo nella digestione fisica, ma anche in quella emotiva e mentale. Secondo la MTC, il suo compito è separare ciò che è puro da ciò che è impuro. Trasforma il cibo digerito dallo stomaco in sostanze vitali che il corpo può utilizzare, mentre elimina le scorie che non servono più. È una sorta di “filtro” energetico che separa ciò che è utile da ciò che è dannoso, una funzione che si riflette non solo nella digestione del cibo, ma anche nella nostra capacità di separare pensieri ed emozioni utili da quelli tossici e non costruttivi.
Inoltre, il Piccolo Intestino svolge un ruolo protettivo nei confronti del Cuore, assorbendo l’eccesso di calore che potrebbe danneggiarlo e distribuendolo verso il basso. Non è raro, infatti, che disturbi cardiaci o emozioni di calore eccessivo si manifestino attraverso problemi legati all’intestino, come infiammazioni o disturbi digestivi.
Sintomi e disarmonie: Quando il Piccolo Intestino è in disarmonia, spesso si manifestano disturbi fisici come crampi addominali, gonfiore, diarrea o stitichezza. Ma non solo: le disarmonie di questo organo possono anche riflettersi su un piano emotivo, causando ansia, nervosismo, rigidità mentale o difficoltà a fare chiarezza nei pensieri. Altri segnali possono includere stanchezza generale, disturbi quali circolazione insufficiente nelle stremità, problemi ad anche e ginocchia, sensazioni di freddo negli organi interni e anche mal di testa o tensioni a livello cervicale.
Rimedi naturali: Come per il Cuore, la naturopatia ci offre diverse soluzioni per riequilibrare il meridiano del Piccolo Intestino. Infusi a base di radice di barba di serpente, schisandra, crisantemo e cartamo hanno un’azione calmante, rilassante e stimolante sulla digestione, molto utili in caso di nervosismo.
Digitopressione nei punti di agopuntura in caso di pressione bassa.
Anche l’esercizio fisico gioca un ruolo fondamentale nel mantenere fluido il flusso di Qi in questo meridiano. Attività fisica, esercizi di Tai Chi Chuan, oppure gli esercizi di Kegel per rafforzare i muscoli del pavimento pelvico che supportano anche l’intestino tenue.
La Naturopatia e l’armonia tra Cuore e Piccolo Intestino
La Medicina Tradizionale Cinese ci insegna che la salute non è solo l’assenza di malattia, ma un equilibrio dinamico tra corpo, mente e spirito. Quando il Cuore e il Piccolo Intestino lavorano in sincronia, il nostro sistema energetico è in perfetta armonia. Questo non solo favorisce un flusso di energia vitale che attraversa il nostro corpo, ma aiuta anche a mantenere un equilibrio emotivo che ci permette di affrontare le sfide quotidiane con serenità e chiarezza.
La Naturopatia, con il suo approccio olistico, ci invita a riflettere su quanto l’alimentazione, l’attività fisica e la gestione emotiva influenzino la nostra salute complessiva. La prossima volta che ci sentiamo sopraffatti da stress o disarmonie fisiche, possiamo porci delle domande importanti: Come posso nutrire il mio Cuore e il mio Piccolo Intestino in modo da favorire l’armonia tra corpo e mente? In che modo le mie emozioni e i miei pensieri stanno influenzando il mio benessere fisico?
L’equilibrio tra questi due meridiani non riguarda solo la salute fisica, ma un benessere profondo che ci permette di vivere in modo più pieno, consapevole e armonioso. L’invito è quello di intraprendere un viaggio di auto-scoperta e cura di sé, che ci porti a una vita più equilibrata e serena, dove ogni organo, ogni emozione e ogni pensiero trovano il loro posto nel grande disegno della nostra salute integrale.
Giovanna Cappeller – Naturopata