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Ladri di case

Di ladri di case (o presunti tali) Mario Giordano ne sa qualcosa. Dal profilo Facebook di “Fuori dal coro”, programma che conduce dal 2018, scopriamo che a gennaio di quest’anno la trasmissione avrebbe contribuito in modo determinante a liberare la 200esima casa dalle grinfie degli abusivi.

Se in Italia festeggiamo per le 200 case liberate dal “team Giordano”, negli Stati Uniti brindano decisamente a festa i sostenitori di Trump che vedono “sloggiare” dalla Casa Bianca “sleepy Joe Biden” che, altrettanto abusivamente secondo loro, la stava occupando.

Sono passati 4 lunghi anni da quel lontano 6 gennaio 2021 e tante sono le cose non ancora chiarite in modo definitivo.

In quei giorni tra i due contendenti, Biden e Trump, desiderosi entrambi di occupare l’illustre dimora del Presidente degli Stati Uniti, è successo di tutto.

Secondo le cronache ufficiali, Capitol Hill fu scossa da disordini provocati da sostenitori di Trump, che assaltarono il Campidoglio nell’estremo tentativo di bloccare la certificazione della vittoria dell’avversario politico.

Probabilmente non sapremo mai cosa sia realmente accaduto, una cosa però è certa: troppe sono le stranezze a cui assistemmo.

Come può, ad esempio, un cospicuo gruppo di facinorosi con a capo un uomo a petto nudo e con in testa una pelliccia e due corna da bisonte (Jacob Anthony Chansley, divenuto poi famoso come “lo sciamano”) entrare in uno dei luoghi più sicuri e sorvegliati al mondo, devastarlo e poi fare rientro a casa indisturbato?  

Com’è possibile che due giornalisti del calibro di Enrico Mentana e Gerardo Greco, suo ospite, durante un’edizione speciale del TG La 7, non si siano accorti che le immagini che stavano commentando non erano quelle dei disordini di Washington, ma quelle di una scena del film “Project X – Una festa che spacca”? Pare che la regia le avesse fatte passare per errore.

Come può un social del calibro di Twitter (ora si chiama X) arbitrariamente prima sospendere e poi rimuovere in modo definitivo l’account di un Presidente degli Stati Uniti, anche se uscente?

Tutto molto strano, ma tant’è.

Probabilmente di case illustri da liberare ce ne saranno ancora tante, ma su tutte ne spicca una particolarmente importante: il Vaticano.

Secondo un nutrito gruppo di Cattolici, nel 2013 il Soglio di Pietro sarebbe stato occupato abusivamente dall’attuale inquilino.

Le iniziative per liberarlo sono diverse. Tra tutte si distingue per impegno e dedizione, il giornalista Andrea Cionci che a capo di un pool di esperti (in particolare giuristi e latinisti – qui la sua inchiesta: https://www.codiceratzinger.eu/) ha presentato diverse istanze alla Segreteria di Stato e ai Cardinali, i quali però tacciono.

Davanti ad un abuso mai girare la testa, le urla di Mario Giordano in primissimo piano davanti alla telecamera, ce lo ricordano ad ogni puntata.

”Chi non fa niente, è complice!”.

SatiLeaks by Gianfranco Colella

Fuori dal Silenzio

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