Nuove truffe on line. Questa volta nel mirino dei truffatori, attraverso la modalità del phishing, sono i possessori di carte Postepay.
Il meccanismo è il phishing: l’utente riceve una e-mail apparentemente proveniente da Poste Italiane con la quale si informa dell’attivazione di un nuovo sistema di sicurezza” che è necessario attivare se non si vuole incorrere nella sospensione del servizio.
Non solo la grafica del messaggio ma anche l’indirizzo e-mail di provenienza sembra essere, ad un occhio profano, riconducibile a Poste Italiane ma in realtà, come si è detto, non è così.
Se l’utente “abbocca all’amo” accetterà l’invito a cliccare su un link per attivare il nuovo sistema di sicurezza e verrà indirizzato su un sito fraudolento che replica quello di Poste Italiane.
È opportuno, pertanto, che coloro che ricevono e-mail di tal genere non clicchino sul link ed in ogni caso non comunichino dati personali, bancari, finanziari, pin, chiavi d’accesso, numeri di conto, codici OTP ecc.
Poste Italiane (che ha attivato un apposito indirizzo ufficiale antiphishing@posteitaliane.it per la segnalazione di e-mail sospette), infatti, non richiede mai ai propri clienti tali dati, tanto meno a mezzo email, così come non richiede neanche l’autorizzazione per effettuare transazioni volti alla soluzione di presunti problemi di sicurezza.
Se si riceve una e-mail sospetta, pertanto, il consiglio è di non aprire gli allegati, non rispondere alla stessa e segnalare l’accaduto a: antiphishing@posteitaliane.it.
Avv. Emilio Graziuso – Avvocato Cassazionista e Dottore di Ricerca
Presidente Nazionale Associazione Dalla Parte del Consumatore
In collaborazione con: www.gazzettadellemilia.it