Quarantadue anni fa il massacro alla stazione.
Si avvicina il 2 agosto, e “Cantiere Bologna” continua a far sì che la terribile strage neofascista alla stazione non venga dimenticata.
Quest’anno Cantiere celebra il 42esimo anniversario dell’attentato con tre giorni di riflessione attorno al valore della memoria, dal titolo “Il futuro della memoria”.
Si partirà proprio il primo agosto in piazza Lucio Dalla alla Bolognina, alle 18, con il saluto del primo cittadino Matteo Lepore e della presidente dell’Assemblea legislativa regionale Emma Petitti.
Seguiranno le testimonianze dei presidenti di quattro associazioni di vittime (2 agosto; Ustica; Uno Bianca e Marzabotto) che avvieranno un confronto su “Dalla parte delle vittime” con la storica Cinzia Venturoli.
Alle 19.30 il direttore di Cantiere Bologna Giampiero Moscato presenterà la giornalista Benedetta Tobagi su “Il lungo filo nero delle stragi, il lento cammino della giustizia, da Brescia a Bologna”.
Alle 20.30 Aldo Balzanelli intervisterà la giudice Alessandra Arceri, autrice della recente sentenza sulla strage di Marzabotto.
Alle 21, proprio a Marzabotto, è dedicato lo spettacolo di chiusura con Carlo Lucarelli e Matteo Belli.
La seconda parte del programma si svolgerà il 18 e 19 settembre, questa volta ad essere coinvolti saranno i ragazzi delle scuole superiori.
Ha affermato Moscato: “Oggi tra le nuove generazioni si nota il bisogno devastante di non perdere la memoria”.
L’evento è sostenuto dal Comune e dall’associazione dei familiari delle vittime del 2 agosto. Per Paolo Bolognesi, presidente dell’associazione, “iniziative come queste sono importanti perché sono tutti sforzi della memoria e finchè c’è memoria ci sarà la possibilità di arrivare ad una verità completa”.
Francesco Graziano in collaborazione con: www.gazzettadellemilia.it
