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Cereali e dintorni: Il mercato potrebbe ridimensionarsi ma…

da | Nov 19, 2022 | Economia

Flessioni negative apprezzabili ma i “Se” potrebbero ancora condizionare i mercati a breve e medio termine.

Parrebbe finalmente che ci sia un ridimensionamento del mercato, ma i “se” la fanno ancora da padrone:

– Se resta aperto il Mar Nero ben oltre i 120 giorni appena concessi, i Cereali, specie il Mais, dovrebbero avere spinta al calo così come il Seme di Soya;

– Se e quando arriverà più farina di soya (dicembre) e riprenderanno a spremere normalmente anche all’interno, smaltendo le lunghe code, il mercato dovrebbe appesantirsi e calare.

– Se il calo pilotato delle borse finanziarie Asiatiche non riversa soldi sulle commodities la spinta potrebbe farsi costante.

Al momento apprezziamo questa flessione, ma si tenga presente che il primo quadrimestre dell’anno potrebbe riservare sorprese, specialmente sui cosiddetti sottoprodotti.

Intanto nel mondo del consumo si è diffuso il “sentore di crollo” vedremo se sarà così, e se invece, dopo una lunga galoppata la riduzione dei valori sia fisiologica. Intanto il calo dei consumi non è ancora a livello globale, vedremo, andando avanti, cosa succederà.

Il mercato locale è certamente depresso/stagnante, si voglia per i bassi volumi, si voglia per il patrimonio zootecnico in riduzione, o anche per i minori sprechi, certo è che l’autoproduzione per molti non sarà sostenibile sino alle nuove campagne primaverili.

Prezzi

Quindi il mercato potrebbe avere delle “fiammate” a medio termine.

Ma i rischi sono dietro l’angolo: prima fra tutti la logistica su gomma, oltre al fatto che il numero degli “Attori” importatori si sta riducendo, e infine il meteo in Sud America.

Molto rumore sui contratti di farina di soya sui 12 mesi del ‘23, ma attenzione che il secondo semestre, ai valori attualmente in circolazione sul mercato, potrebbe essere penalizzante, perciò sarebbe opportuno coprirsi sul primo quadrimestre confidando che i raccolti del Sud America vadano bene e che il calo dei consumi faccia la sua parte.

Indici Internazionali al 18 novembre 2022

L’’indice dei noli B.D.Y. è sceso a 1.228 punti, il petrolio wti è sceso a circa 82 $ al barile, il cambio €/$ gira a 1,03707 ore 08,34

Indici

Mario Boggini e Virgilio

In collaborazione con: www.gazzettadellemilia.it

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