Notizie recenti

| | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | |
Home Agricoltura Economia Cereali e dintorni: mais infuocato sul mercato interno

Cereali e dintorni: mais infuocato sul mercato interno

Mercato internazionale molto fluido.

Prezzi

Poco di nuovo sul mercato internazionale che comunque è sempre molto fluido e in generale ha recuperato dai minimi. Comunque, attenzione; i venti di guerra aumentano!

Chi potrebbe risentirne di più è il mercato dei cereali!

Nel mercato interno, la star è ancora il mais che è infuocato, e al momento sta condizionando anche gli altri cereali, la componente principale di tale fatto è la logistica che è molto rallentata, sia a camion che su ferro, per cui in alternativa è il porto! Magazzini interni abbastanza sguarniti e merce nazionale in esaurimento.

I cruscami: come si era già anticipato in recupero (in anticipo di una settimana) anche se dovranno lottare con il caldo che non permette grandi stoccaggi anche qui la causa principale è la merce che non arriva dal sud e dal centro Italia specie per i farinacci.

I proteici: le soya in recupero, girasole e colza appena un poco deboli. Comunque, i mercati all’origine sono risaliti dai minimi. Per l’avanti la situazione è complessa perché la bulimia europea del legiferare è assurda, mi riferiva un importatore che le norme su questa tassa sono decine e decine di pagine! 

E l’effetto tassa contro la deforestazione porterà diverse aziende per quanto possibile a fare magazzino su novembre e dicembre (la farina di soya proteica dieci giorni fa si quotava a 395€ ieri a 405€ sull’ottobre dicembre).

Nulla di diverso dal precedente rapporto per gli altri settori. “Sottoprodotti industriali-fibre-sottoprodotti del riso-semi oleosi”.

Purtroppo, occorre ripetersi, il mese di agosto sarà molto teso per la logistica su gomma che manca e le chiusure e magazzini interni scarsi di merce.

Per il mondo delle bioenergie, caccia a tutti gli amidacei, e fibrosi digeribili, è possibile contrattualizzare delle polpe surpressate umide sino ad ottobre a valori che si attestano in base alla logistica tra i 55€ e i 60€ alla tonnellata poste sul luogo di consumo. 

Può essere una buona opportunità in attesa di un raccolto e mercato dei trinciati abbastanza problematico.

Mario Boggini e Virgilio

In collaborazione con: www.gazzettadellemilia.it

Fuori dal Silenzio

SatiQweb

dott. berardi domenico specialista in oculistica pubblicità

Condividi

Condivi questo Articolo!