Preoccupazioni per le notizie sulla economia statunitense.
Poco di nuovo sul mercato internazionale che comunque è sempre molto fluido, ed è stato coinvolto nel crollo generalizzato dei listini finanziari del Mondo, innescato dalle preoccupazioni per un forte rallentamento dell’economia statunitense.
Difficile ragionare solo sui fondamentali in questo contesto.
Un ulteriore fronte di guerra o di terrorismo non aiuta certo alla stabilità. Comunque, di merce nel mondo non ne manca sebbene sia mal distribuita.
Il problema serio è la logistica. Crescente è l’incognita delle elezioni USA e del taglio dei tassi. Non è perciò facile fare previsioni; i mercati resteranno volatili e nervosi per i prossimi mesi. Anche il cambio Euro-Dollaro farà preoccupare maggiormente.
Nel mercato interno, si è congelato/fermato il comparto cereali, rarefatti gli arrivi via camion che tenderanno allo zero nelle prossime due settimane. Salgono i cruscami principalmente per mancanza di arrivi dal Sud Italia e chiusure varie di molini. Stabili i proteici così come i fibrosi. Carenza di seme di cotone con arrivi quasi nulli dalla Grecia e scarsa merce al porto. Ancora in calo il seme di soya.
Il mese di agosto conferma l’ipotesi di essere molto teso per la logistica su gomma che manca e le chiusure e i magazzini interni scarsi di merce.
Per il mondo delle bioenergie, nonostante stia partendo la campagna di trinciatura, caccia a tutti gli amidacei, e fibrosi digeribili, è possibile contrattualizzare delle polpe surpressate umide sino ad ottobre a valori che si attestano in base alla logistica tra i 55€ e i 60€ alla tonnellata poste sul luogo di consumo. Può essere una buona opportunità in attesa del raccolto e relativo mercato dei trinciati.
Si coglie l’occasione per segnalare che l’agenzia scrivente, nella settimana 33, opererà a orari ridotti e sarà chiusa il 16/08
Mario Boggini e Virgilio
In collaborazione con: www.gazzettadellemilia.it
