Fare attenzione alle scorte che potrebbero essere a rischio a causa dei ponti festivi
Al di là di come ha chiuso in negativo ieri sera il Chicago, mentre vi scriviamo il mercato telematico è ancora in calo sia sul seme che sulla farina e leggeri aumenti sull’olio e il comparto cereali con andamento misto.
Comunque siamo su dei minimi di mercato!
Vi segnalo quanto scrive Pellati Informa: “SEMI DI SOIA E CINA. Nel mese di marzo, la Cina ha importato solo 3,5 MMT di soia. Si tratta di un calo del 36,8% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso ed è il totale più basso per quel mese dal 2008. Nei primi tre mesi di quest’anno, la Cina ha sbarcato 17,11 MMT di semi di soia, con un calo del 7,9% rispetto all’anno precedente.”
Questo fa un po’ da specchio dell’economia di quel paese, che negli ultimi anni ha condizionato fortemente il mercato di alcune commodities.
Qui il mercato non cambia: pochi scambi e diffusa incertezza e anche proporre la far soya proteica a 350€ alla tonnellata da luglio a dicembre non crea interesse!! Così come l’orzo, nuovo raccolto a 220€ alla tonnellata o il grano luglio dicembre a 230/235€. Anche gli importatori sono sorpresi e spiazzati da alcuni di questi valori infatti “anche i ricchi a volte piangono”
L’apatia comunque è generale!
Sembra che nulla interessi a nessuno, eppure, alcuni valori sono allettanti, ma purtroppo il momento è quello delle incertezze.
Il mercato delle bioenergie è vivace, anche se si sta registrando un discreto “sotto mercato” di pastoni e trinciati tra aziende produttrici ed utilizzatori.
ATTENZIONE ALLE SCORTE ED ORDINI PER LE PROSSIME DUE SETTIMANE INTERVALLATE DA FESTIVITA’ E PONTI
Indici Internazionali al 15 aprile 2025
L’indice dei noli b.d.y. è sceso a 1.282 punti, il petrolio wti è sceso a circa 61,50 $ al barile, il cambio €/$ gira a 1,13401 ore 08,40.

Mario Boggini e Virgilio
In collaborazione con: www.gazzettadellemilia.it