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Home Economia Lavoro Decreto Flussi 2024/2025

Decreto Flussi 2024/2025

L’11 ottobre scorso è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto-legge 125/2024 – c.d. Decreto Flussi – che regola l’ingresso di lavoratori stranieri in Italia per motivi di lavoro.

Ai sensi dell’art. 5 del Decreto sono ammessi in Italia, per motivi di lavoro subordinato stagionale e non stagionale e di lavoro autonomo, i cittadini stranieri residenti all’estero entro una quota complessiva di: 165.000 unità per l’anno 2025.

Le quote sono suddivise per settore:

• AUTOTRASPORTO MERCI PER CONTO TERZI

• EDILIZIA

• TURISTICO – ALBERGHIERO

• MECCANICA

• TELECOMUNICAZIONI

• ALIMENTARE

• CANTIERISTICA NAVALE

• TRASPORTO PASSEGERI CON AUTOBUS

• PESCA

• ACCONCIATORI

• ELETTRICISTI

• IDRAULICI

Il Decreto introduce l’obbligo di precompilare le domande; relativamente agli ingressi del 2025, la prima finestra per la precompilazione delle domande si aprirà dal 1° al 30 novembre 2024.

Per quanto riguarda le istanze relative al settore turistico-alberghiero, la precompilazione sarà ammessa dal 1° al 31 luglio 2025.

Per altre tipologie di settori tra cui agricoltura e turismo saranno previsti più click day scaglionati durante l’anno.

In particolare:

– per il settore agricolo dalle ore 9.00 del 12 febbraio 2025;

– per il settore turistico-alberghiero:

a) dalle ore 9.00 del 12 febbraio 2025 per il 70 per cento delle quote;

b) dalle ore 9.00 del 1° ottobre 2025 per il restante 30 per cento.

La domanda andrà corredata da documenti allegati, tra i quali:  

  • per il datore di lavoro: documento d’identità in corso di validità, codice fiscale, visura camerale, ultima dichiarazione dei redditi (per dimostrare la capacità economica di sostenere anche il lavoratore extracomunitario e pagare gli oneri contributivi), partita IVA, DURC;
  • per il lavoratore extracomunitario previamente individuato: copia del passaporto (con foto e dati identificativi), dati del futuro alloggio (idoneità alloggiativa) in Italia e le eventuali qualifiche professionali o certificati, il consolato del paese di origine, cui sarà richiesto il visto di ingresso da parte del lavoratore;
  •  in riferimento all’offerta di lavoro: il documento attestante la proposta di contratto di lavoro o la lettera di assunzione con dettagli come ad es. mansione, l’orario e la retribuzione prevista.

I datori di lavoro dovranno dichiarare un domicilio digitale per ricevere eventuali comunicazioni.

Sono previste diecimila nuove unità a titolo di quote di ingresso per il personale destinato all’assistenza familiare di disabili e grandi anziani (Colf e Badanti). 

L’ingresso dovrà avvenire per il tramite di Agenzie per il lavoro, organizzazioni datoriali firmatarie del CCNL del settore domestico ed i professionisti dell’area giuridico-economica.

Le domande possono essere presentate per l’assistenza:

  • allo stesso datore di lavoro;
  • al coniuge di quest’ultimo;
  • al parente o affine entro il secondo grado del datore di lavoro.

Non è consentita l’assunzione del coniuge e del parente o affine entro il terzo grado del datore di lavoro.

È previsto un tetto massimo di 3 richieste per datore di lavoro. Le domande di nulla osta potranno essere inviate a partire dalle ore 9.00 del 7 febbraio 2025.

Mario Vacca e Sebastiano Messina CDL

In collaborazione con: www.gazzettadellemilia.it

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