Processing

Se credi nella libera informazione, puoi!

  • EUR *

Se credi nella libera informazione, puoi!

Home » Economia » “L’Agorà del Diritto” – una domanda, una risposta: Illegittima la richiesta di supplemento prezzo per garantire il posto accanto all’accompagnatore di minori di anni 12 e soggetti disabili

“L’Agorà del Diritto” – una domanda, una risposta: Illegittima la richiesta di supplemento prezzo per garantire il posto accanto all’accompagnatore di minori di anni 12 e soggetti disabili

da | Nov 26, 2022 | Economia

Una sentenza di grande interesse sociale, prima che giuridico, quella emanata nei giorni scorsi dal TAR Lazio.

Era accaduto, infatti, che l’ENAC, Autorità di regolazione tecnica, certificazione, vigilanza e controllo nel settore dell’aviazione civile, avesse condannato un noto vettore aereo per prassi commerciale scorretta, in quanto lo stesso era solito far pagare un supplemento per garantire a minori sino a 12 anni ed a soggetti disabili il posto accanto al proprio accompagnatore.

Le censure erano state impugnate dal vettore dinnanzi al TAR Lazio, il quale ha confermato le condanne irrogate.

La vicinanza dell’accompagnatore ad un minore di 12 anni o ad un soggetto fragile è un diritto che non risponde e non può rispondere a logiche commerciali, come, invece, sosteneva il vettore, il quale, senza il pagamento del supplemento, assegnava i posti, al momento del check in sulla base dell’ordine cronologico delle richieste.

In buona sostanza, pur se il sistema di assegnazione dei posti in fase di check-in prevede l’inserimento automatico dei minori e persone con difficoltà motoria, in posti accanto a genitori o accompagnatore, non vi è alcuna garanzia che detta prossimità sia garantita essendo un mero criterio di preferenza e l’assegnazione viene fatta in base alla cronologia delle richieste.

A livello comunitario, infatti, la prassi commerciale posta in essere dal vettore costituisce una chiara violazione dei diritti dei passeggeri.

Alla luce della sentenza in commento, quindi, tutti coloro che sono stati costretti a pagare questo supplemento possono chiederne la restituzione.

Avv. Emilio Graziuso – Avvocato Cassazionista e Dottore di Ricerca

Presidente Nazionale Associazione “Dalla Parte del Consumatore

In collaborazione con: www.gazzettadellemilia.it

Contenuti correlati

Condividi

Condivi questo Articolo!