Con la deposizione in andane simmetriche di materiale vegetale da ambo i lati contribuisce a una progressiva riduzione delle concimazioni e trattamento al di sotto dei filari
Brevettato nel 2008 e premiata come novità tecnica della fiera EIMA nello stesso anno, il sistema SDS, Side Delivery System, si è evoluto negli anni e, con la deposizione in andane simmetriche di materiale vegetale da ambo i lati al di sotto delle piante di vigneto e frutteto, SDS ha contribuito ad una progressiva riduzione dei trattamenti di concimazione e di diserbo necessari nella zona sottofilare.
Nel 2022 la Nobili presenta all’EIMA la nuova gamma SDS serie 1000, caratterizzata da un rotore e una coclea di trasferimento di maggiori dimensioni e da più ampie larghezze di lavoro per la pacciamatura con erba, potatura, cover crops e colture da inerbimento.
Oggigiorno, infatti, sempre più sono presenti tecniche agronomiche, quali filari inerbiti e cover crops, idonee a permettere l’incremento di sostanza organica associato ad un apporto di azoto nel terreno lungo la fila delle piante.
SDS serie 1000 consente la pacciamatura del sotto chioma e la contemporanea pulizia interfilare, anche in presenza di potatura.
Queste trince appoggiano su rullo con fondelli smontabili, che ne regola l’altezza di lavoro, e sono dotate di regolazione idraulica della velocità delle coclee per adeguare la portata di biomassa alla velocità del trattore e al volume del materiale da trinciare.
Presentano inoltre due cofani che facilitano la pulizia e la manutenzione della macchina.
Lo strato pacciamante creato dalla SDS influisce sulle dinamiche dei livelli di umidità nei primi centimetri di suolo di vigneto e frutteto.
Da prove sperimentali eseguite dalle più rinomate Università Italiane, nei periodi di assenza di piogge si evince come lo stato pacciamante riesca a mantenere una più prolungata disponibilità idrica alle piante rispetto a filari in cui è stato eseguita una lavorazione meccanica o un intervento di diserbo.
Inoltre, è dimostrata la capacità dello strato pacciamante di contrastare lo sviluppo delle infestanti e di assicurare nel tempo, anche in condizioni critiche per le riserve idriche del terreno, una condizione favorevole per lo sviluppo della coltura arborea, portando alla progressiva riduzione o annullamento degli interventi di diserbo necessari.
Redazione
In collaborazione con: www.gazzettadellemilia.it