Con la deposizione di materiale vegetale da ambo i lati distribuito in andane simmetriche, viene garantita una progressiva riduzione delle concimazioni e trattamento al di sotto dei filari.
Slide Delivery System, è un accorgimento tanto efficace quanto innovativo, che già nell’anno del deposito del brevetto veniva premiata come novità tecnica della fiera EIMA 2018. Il sistema SDS, Side Delivery System, si è evoluto negli anni e, con la deposizione in andane simmetriche di materiale vegetale da ambo i lati al di sotto delle piante di vigneto e frutteto, SDS ha contribuito ad una progressiva riduzione dei trattamenti di concimazione e di diserbo necessari nella zona sottofilare.
È nel 2022 che Nobili presenta, sempre in occasione della kermesse bolognese, la nuova gamma SDS serie 1000, caratterizzata da un rotore e una coclea di trasferimento di maggiori dimensioni e da più ampie larghezze di lavoro per la pacciamatura con erba, potatura, cover crops e colture da inerbimento. Oggigiorno, infatti, sempre più sono presenti tecniche agronomiche, quali filari inerbiti e cover crops, idonee a permettere l’incremento di sostanza organica associato ad un apporto di azoto nel terreno lungo la fila delle piante. SDS serie 1000 consente la pacciamatura del sotto chioma e la contemporanea pulizia interfilare, anche in presenza di potatura.
Queste trince appoggiano su rullo con fondelli smontabili, che ne regola l’altezza di lavoro, e sono dotate di regolazione idraulica della velocità delle coclee per adeguare la portata di biomassa alla velocità del trattore e al volume del materiale da trinciare. Presentano inoltre due cofani che facilitano la pulizia e la manutenzione della macchina.
Lo strato pacciamante creato dalla SDS influisce sulle dinamiche dei livelli di umidità nei primi centimetri di suolo di vigneto e frutteto.
Da prove sperimentali eseguite dalle più rinomate Università Italiane, nei periodi di assenza di piogge si evince come lo stato pacciamante riesca a mantenere una più prolungata disponibilità idrica alle piante rispetto a filari in cui è stato eseguita una lavorazione meccanica o un intervento di diserbo. Inoltre, è dimostrata la capacità dello strato pacciamante di contrastare lo sviluppo delle infestanti e di assicurare nel tempo, anche in condizioni critiche per le riserve idriche del terreno, una condizione favorevole per lo sviluppo della coltura arborea, portando alla progressiva riduzione o annullamento degli interventi di diserbo necessari.
Redazione
In collaborazione con: www.gazzettadellemilia.it