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Home Fuori dal Silenzio Inchieste Elena Fonte: danneggiata e derisa dopo i vaccini

Elena Fonte: danneggiata e derisa dopo i vaccini

Elena è una ragazza di Savona danneggiata dal profarmaco. Prima di sottoporsi alla “vaccinazione”, per tre mesi, aveva cercato di salvarsi, sottoponendosi a 3 tamponi di controllo settimanali pur di non perdere i lavori che svolgeva.

Oggi a distanza di tre anni, non è più autonoma e ha delle patologie croniche che la accompagneranno per tutta la vita. Insieme all’Associazione Persone In Cammino sta lottando per ritrovare la salute e avere giustizia.

L’undici gennaio 2022 Elena, accompagnata dal padre, si reca all’hub vaccinale, per sottoporsi alla prima e unica dose di veleno. Aveva cercato di informarsi su eventuali testimonianze di effetti aversi scontrandosi con l’omertà dei sanitari che difendevano il vaccino fomentandone la sicurezza e l’efficacia. Disperata si sottopone all’inoculazione.

Elena Forte

La paura degli effetti avversi e i primi sintomi

Durante la nostra chiacchierata, Elena ci racconta di quanto fosse stata male rientrando a casa, realizzando l’idea di essersi sottoposta, contro il suo volere, alla sperimentazione. Terrorizzata, incominciò una serie di visite specialistiche e accertamenti per verificare se il vaccino avesse scatenato qualche problematica.

Il primo segno che qualcosa non andava fu la scomparsa nella ragazza all’epoca 32enne, del ciclo mestruale, per cui iniziò a sottoporsi a visite ginecologiche cambiando diversi specialisti prima di incontrare una dottoressa in grado di aiutarla davvero.

La scienza ha pubblicato numerosi studi dove si riscontrano anomalie del ciclo mestruale e menopausa precoce a seguito delle vaccinazioni.

Al problema legato al ciclo mestruale, iniziarono ad aggiungersi dei sintomi, tra cui gastrite con forte bruciore, conati senza vomito, disturbi gastrointestinali, diarrea continua durata due anni, dolori a gambe, braccia e collo, parestesie e formicolii.

Sintomi purtroppo noti e molto frequenti nelle persone che si sono sottoposte all’inoculazione.

Molti disturbi ma nessuna diagnosi

Elena non aveva delle diagnosi e non sapeva cosa stesse succedendo al suo corpo, ma era sicura si trattasse degli effetti avversi del “vaccino” sicuro ed efficace. La stanchezza che avvertiva, mai avvertita prima, le causava disagi anche a lavoro, tanto da costringerla a fermarsi e riposare, perché stremata.

Con l’aumentare dei malesseri, iniziò così un lungo periodo di malattia, durato ben sei mesi, e assolutamente anomalo per una persona che in dieci anni di lavoro non si era mai assentata per malattia.

L’amara sorpresa al rientro in azienda

Quando Elena rientra al lavoro, trova un clima pesante che quotidianamente la sottopone ad ulteriore stress, con lettere di richiamo pressocché quotidiane e per le motivazioni più assurde. Il datore di lavoro trova un escamotage per licenziarla con una buona uscita simbolica e ridicola, e Elena stremata fisicamente e psicologicamente, nonostante le difficoltà per il mutuo, accetta.

Finalmente le diagnosi

Il prezzo da pagare per una dose di vaccino è altissimo e il conto si presenta dopo numerose visite, ed esami invasivi e un ricovero al San Martino di Genova, che finalmente mette nero su bianco le diagnosi:

  • neuropatia delle piccole fibre
  • fibromialgia
  • disfagia
  • riattivazioni virali
  • iperattività del sistema immunitario
  • attivazione anomala dei mastociti

con un’infiammazione che dall’intestino si è estesa fino al sistema nervoso centrale.

Ad oggi la vita di Elena non è più quella di prima del vaccino e non sa se riuscirà mai a tornare alla normalità, la vita sociale e lavorativa si è trasformata in un continuo susseguirsi di visite specialistiche e accessi ospedalieri. Ad oggi la classe medica continua a non sapere dare delle risposte per i numerosi sintomi esplosi dopo il vaccino.

Il pensiero di Elena

Riportiamo un pensiero di Elena, che ci ha offerto la sua dolorosa testimonianza “ho voluto raccontare quanto mi è accaduto perché è giusto che la gente sappia cosa significa avere effetti avversi e attraversare momenti tanto bui. Non sono più indipendente e libera di farmi la mia vita come vorrei perché la mia salute è stata gravemente compromessa da una semplice “vaccinazione”.

Ingrid Busonera

Fuori dal Silenzio

SatiQweb

dott. berardi domenico specialista in oculistica pubblicità

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