L’avvocatura è una professione dalle molteplici sfaccettature nella quale, fortunatamente, alcuni professionisti decidono di andare oltre i confini del mero interesse personale.
L’aspetto umano della professione di avvocato richiede una grande dose di empatia e capacità di mettersi nei panni degli altri, al fine di rappresentare al meglio gli interessi e i bisogni degli assistiti.
Essere avvocato è una missione di vita nella quale, ogni giorno, si incontrano persone diverse, che attraversano momenti difficili, e perciò occorre mantenere un equilibrio interiore per non essere travolto dai fatti.
Ogni giorno la cronaca porta alla ribalta quei professionisti più capaci di mettersi in mostra, ma ce ne sono molti di più che, seppur lontano dai riflettori, con grande impegno e volontà dimostrano la grande forza d’animo presente nella vita di un professionista.
Abbiamo incontrato l’Avvocato Elisa Bastianello del Foro di Vicenza e colpisce subito la sua volontà di preservare le libertà individuali, azione che richiede un approccio umano e un costante richiamo all’etica.
Un incontro a tutto campo, dialogando su temi attuali nei quali la nostra società sta navigando e particolarmente sentiti negli ultimi tre anni quali, libertà individuali, diritti, informazione, dignità, valori, ed etica.
In un momento in cui il sistema delle libertà è messo a dura prova, l’avvocato Elisa Bastianello sostiene che la giustizia e la difesa dei diritti umani non possano essere ignorati per il mantenimento di una società democratica e che sia oltremodo importante resistere a qualsiasi erosione di tali valori.
Crede fermamente che i diritti fondamentali non debbano essere violati, nemmeno in situazioni di emergenza; considera le libertà individuali come un valore inestimabile; è spinta dal desiderio di proteggere le persone più vulnerabili e di garantire che i loro diritti e la loro dignità siano rispettati.
L’emergenza sanitaria globale ha portato con sé restrizioni senza precedenti e misure di controllo per fronteggiare la diffusione di una pandemia che ha interessato il mondo intero.
Tuttavia, mentre la priorità è stata posta sulla sicurezza e sulla salute pubblica, si è verificata una preoccupante erosione dei diritti civili, con un impatto diretto sulla vita quotidiana delle persone.
L’avvocato Elisa Bastianello si è fatta portavoce di coloro che hanno subito una immotivata lesione dei diritti essenziali e costituzionalmente garantiti.
Uno dei suoi obiettivi principali è sostenere il diritto dei cittadini all’informazione al fine di evitare il crescente controllo della stessa e della censura, affermando che l’accesso a notizie accurate e imparziali, nonché vere, sia essenziale per una corretta valutazione delle decisioni che influenzano la vita delle persone.
Avvocato Bastianello, qual è il suo “mantra” professionale
Credo fermamente che la professione forense vada oltre la semplice applicazione delle leggi; non va sottovalutata l’importanza dell’aspetto umano e dell’empatia nell’esercizio dell’avvocatura.
L’avvocato non solo offre consulenza legale, ma diventa anche un confidente e un punto di riferimento nelle situazioni più delicate e complesse. L’aspetto umano della professione di avvocato si estende anche all’impegno sociale e al servizio della comunità dove l’obiettivo deve essere il promuovere un cambiamento positivo nella società.
La professione di avvocato richiede coraggio, determinazione e una costante ricerca della verità e della giustizia.
Avvocato Bastianello, quali progetti ha per il futuro?
Il mio obiettivo riguarda sempre quello di impegnarmi a promuovere la giustizia, l’uguaglianza e la crescita culturale all’interno della società. Attualmente sono impegnata in un progetto giuridico-sociale dal titolo: “A Difesa degli Indifesi”, di cui sono co-autrice con la collega Laura Semprini Bisleri del Foro di Milano e che nasce da un’idea della collega Maria Procopio del Foro di Cremona.
Il progetto ha come fine la tutela delle persone fragili, in particolare degli anziani.
Altro progetto è “Il convivio della Bellezza”, di cui sono co-ideatrice con una collega del Foro di Vicenza, che vuole essere un salotto culturale dove incontrarsi per condividere temi diversi dai quali far scaturire idee e dibattiti volti a riscoprire la bellezza della vita attraverso molteplici forme di espressione intellettuale.
La bellezza sarà la chiave per porci davanti ad un più profondo orizzonte di senso.
Ogni giorno bisogna essere attivi senza personalismi, mettendo da parte i propri interessi per tutelare gli altri.
Andrea Caldart
