Katarína Mathernová, vicedirettore generale della Commissione europea per l’allargamento, sarà nominata nuova ambasciatrice dell’Unione europea in Ucraina.
Mathernová, attualmente impegnata nello sviluppo della politica di vicinato e nell’allargamento dell’UE, mantenendo stretti contatti con le autorità ucraine potrà ricoprire l’incarico a partire da settembre 2023.
Uno dei funzionari dell’UE, in una pubblicazione anonimo, ha spiegato che questa nomina rappresenterà il sostegno agli sforzi di integrazione europea dell’Ucraina, “La nomina di Mathernová può essere fondamentale per promuovere gli interessi europei in Ucraina, offrendo allo stesso tempo tutto il supporto tecnico e le competenze, di cui Kiev ha bisogno per compiere progressi nel percorso verso l’adesione all’UE”.
Chi è Katarína Mathernová?
Mathernová, nata nel 1964, conosciuta a Kiev come una delle principali amiche dell’Ucraina a Bruxelles, è una visitatrice abituale della capitale e da tempo si occupa di questioni ucraine, conoscendo sia i difetti che i punti di forza del Paese, rispetto agli Stati dell’Unione Europea e dintorni.
Nel settembre 2015, Katarina ha assunto la carica di vicedirettore generale della DG NEAR, la direzione generale della Commissione europea responsabile della politica dell’Unione in materia di allargamento e vicinato orientale e meridionale.
In precedenza, tra il 2007 e il 2010, è stata vicedirettore generale della DG Politica regionale, dove è stata responsabile del coordinamento della politica di coesione.
Inoltre, ha ricoperto incarichi dirigenziali e di consulenza presso la Commissione Europea, la Banca Mondiale (2002-2004 e 2010-2014) e nel Governo riformista in Slovacchia (1998-2002), dove è stata consulente istituzionale e politico capo del vice Primo Ministro dell’Economia, architetto chiave della trasformazione dell’economia slovacca.
Mathernová ha conseguito una laurea in Giurisprudenza presso la Comenius University di Bratislava, un master in Giurisprudenza presso l’Università del Michigan. È, inoltre, membro dell’Ordine degli avvocati di New York e parla sei lingue.
Ha iniziato la sua carriera in uno studio legale privato negli Stati Uniti, presso illustri sedi legali di New York e Washington DC.
Tra i suoi riconoscimenti il premio Slovak Woman of the Year, nel 2000, e il premio Pro Bono Human Rights, nel 1993, attribuito dall’International Human Rights Law Group. È membro di diversi consigli di amministrazione e autrice di pubblicazioni sugli affari economici e giuridici slovacchi e cechi.
Il primo ministro slovacco Eduard Heger ha commentato la notizia rivolgendosi alla futura neo ambasciatrice dell’Unione Europea in Ucraina con queste parole: “Sono fermamente convinto che grazie alla tua competenza e alla tua preziosa esperienza, sarai una grande risorsa per l’intera squadra di Kiev”.
Flavia De Michetti
