L’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca avrà, in tempi brevi, inevitabili conseguenze anche sul conflitto russo-ucraino.
Se l’amministrazione Biden (2021-2025) aveva puntato, con il servile sostegno dell’Unione Europea, ad un appoggio diretto a Kiev, la prospettiva geopolitica del nuovo Presidente degli Stati Uniti d’America sembra molto diversa, ovvero orientata ad un negoziato con la Federazione Russa, nonostante le minacce di imposizione di dazi e sanzioni.
Un accordo che non potrà prescindere né dai territori controllati dalla Russia, né dal divieto di ingresso della Repubblica di Ucraina nell’Alleanza Atlantica del Nord.
La priorità di Trump è quella di arrivare ad una soluzione di compromesso con Vladimir Putin.
É questo l’aspetto fondamentale che non solo ridimensiona Zelensky, ma anche la stessa Unione Europea che, al suo interno, non è certamente compatta (basti ricordare le posizioni critiche di Ungheria e Slovacchia).
I prossimi passi saranno decisivi.
Prof. Daniele Trabucco – Costituzionalista
In collaborazione con: www.gazzettadellemilia.it