Un lettore ci scrive: “sono un genitore separato, collocatario del figlio maggiorenne ormai da qualche anno al quale mensilmente corrispondo il mantenimento, in quanto non economicamente autosufficiente. Posso scegliere se continuare a tenere il figlio in casa oppure corrispondere il mantenimento allo stesso?”
Alla domanda del nostro lettore dobbiamo rispondere in modo negativo.
La decisione tra il tenere il figlio in casa, quale genitore collocatario ed il corrispondere allo stesso il mantenimento non è una scelta alternativa.
La giurisprudenza, infatti, si è più volte espressa in merito e di recente si è registrato anche un arresto della Corte di Cassazione del 10 febbraio 2025.
La Suprema Corte ha ribadito che il genitore obbligato a mantenere il figlio non può scegliere unilateralmente di adempiere all’obbligo mediante accoglimento in casa del figlio, costituendo quest’ultimo fatto, semmai, un elemento da valutare ai fini della quantificazione dell’assegno”.
In altre parole, il nostro lettore non ha nessuna possibilità di scelta.
Avv. Emilio Graziuso – Avvocato Cassazionista e Dottore di Ricerca
Presidente dell’Associazione Nazionale “Dalla Parte del Consumatore”
In collaborazione con: www.gazzettadellemilia.it