“L’accordo dei corridoi del Mar Nero scade il 18 c.m. e non è ancora certo il rinnovo”!
L’altra sera 21/05 Chicago
Il mercato telematico in mattinata era in rialzo nel comparto soya e ha un andamento misto sui cereali.
Ieri sera si è assistito a un severo rimbalzo del comparto soya.
Le cause sono principalmente finanziarie speculativo/tecniche; era previsto un livello di resistenza per la farina a 420 $ e per il seme a 1.440 cent di $ per bushel, poi il mercato li ha toccati e rotti di poco, ma non è riuscito a sfondare e da lì il rimbalzo a quotazioni più alte.
Mentre il comparto cereali affonda per quanto già scritto, in una informativa ricevuta nottetempo si legge anche che: “l’accordo dei corridoi del Mar Nero scade il 18 c.m. e non è ancora certo il rinnovo”!
Il mercato interno in pillole: cereali deboli ad eccezione dell’orzo che è in fase di congiuntura tra vecchio e nuovo raccolto si stima che dal Sud Italia la merce sarà disponibile dalla settimana 21.
Cruscami in netto ridimensionamento specie per i farinacci di grano.
Foraggi in fase di congiuntura tra vecchio e nuovo raccolto ma comunque in ribasso. Fibrosi fermi.
Proteici, sì sono ben ben ridimensionati, ma oggi vedremo la reazione alla variazione di ieri sera con quella in corso.
Da segnalare che da alcuni giorni si è tornati a faticare per ottenere quotazioni dai primari importatori sia sul pronto che sul 2024. (è un sistema di difesa)
Il comparto delle bioenergie registra una forte domanda di matrici fermentescibili, si consiglia a breve di approfittare del calo del comparto dei cruscami.
Indici Internazionali al 12 maggio 2023
L’indice dei noli B.D.Y. è salito a 1.608 punti, il petrolio wti è sceso a circa 71$ al barile, il cambio €/$ gira a 1,09239 ore 08,20.
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Mario Boggini e Virgilio
In collaborazione con: www.gazzettadellemilia.it
