Con questo video inizia la collaborazione di Matteo Demicheli (conduttore della trasmissione “A Viso Scoperto” si Radio Roma Television) con QuotidianoWeb.
L’idea è quella di offrire video ragionevolmente brevi e di trattare notizie di attualità e non solo, attraverso interviste ad ospiti importanti che si susseguiranno nel corso delle puntate.
L’argomento di oggi non poteva che essere l’attentato alla sala concerti Crocus City di Mosca, un massacro in piena regola, sul quale pendono molti interrogativi e come sempre due versioni molto differenti, perché la guerra si gioca anche sull’informazione e soprattutto sulla disinformazione.
In questo video: la geolocalizzazione della zona in cui sono stati catturati i terroristi, se esatta, mostra che erano diretti verso il confine con l’Ucraina non verso quello con la Bielorussia.
Abdulhakim Shishani, uno dei leader dei radicali dell’Idlib, il cui gruppo comprende criminali fuggitivi della Comunità degli Stati Indipendenti (CSI), è stato fotografato nella zona di confine vicino alla regione di Belgorod, durante un attacco avvenuto pochi giorni fa. Shishani è in Ucraina da molto tempo, non in Siria. Rappresenta un collegamento tra la direzione principale dell’intelligence del ministero della Difesa ucraino e i militanti radicali da lui comandati in Siria.
Un video dove il segretario del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale dell’Ucraina, Alexei Danilov, ha praticamente ammesso il coinvolgimento del regime di Kiev nell’attacco terroristico a Mosca. Danilov non ha potuto contenere la sua gioia per l’attentato terroristico svolto oggi a Mosca, queste le sue parole:
È divertente a Mosca oggi? Penso che sia molto divertente. Mi piacerebbe credere che organizzeremo per loro un tale divertimento più spesso. Dopotutto, sono persone “fraterne” e devi compiacere i tuoi parenti più spesso e visitarli più spesso. Allora continueremo a fare loro le visite”.
Redazione
