Notizie recenti

| | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | |
Home Fuori dal Silenzio Inchieste Tumore, neuropatia e infiammazione per Ilaria dopo Moderna

Tumore, neuropatia e infiammazione per Ilaria dopo Moderna

Ilaria ha 50 anni, vive a Mantova ed anche lei è rimasta gravemente danneggiata dalle inoculazioni contro il covid19.

Nella sua vita ha sempre lavorato come impiegata e nel tempo libero si dedicava alle sue passioni: il canto e piccoli lavori di restyling artigianale.

Nel 2021 si è sottoposta a tre dosi di vaccino dopo le quali la sua vita è cambiata.

Prima della puntura Ilaria, ha lavorato per tanto tempo in un’azienda di ceramica e si è dedicata al restauro di mobili, la sua vita era normale. A causa dell’insistenza e della pressione mediatica, nel corso del 2021, si convince che sottoporsi all’inoculazione è la scelta migliore per tornare alla normalità e per il bene di tutti.

La scelta di vaccinarsi nella speranza della normalità

Il 18/06/21 effettua la prima dose Pfizer lotto FC5089, il 26/07/2021 la seconda dose Pfizer lotto FF2752 e fino alla terza dose, effettuata il 27/12/2021 sembra andare tutto bene, a parte molta stanchezza  durata circa tre mesi e dolore nel punto di inoculo.

Tuttavia subito dopo la terza dose con Moderna lotto 030G21A, che era già stato responsabile della morte improvvisa di un giovane ( Davide, di cui potete trovare la storia qui, morto a 27 anni durante il riscaldamento di una partita di calcio dove avrebbe esordito come portiere titolare per miocardite fatale), Ilaria inizia ad accusare i primi disturbi, grande stanchezza, febbricola durata mesi, male alle gambe, mal di schiena, cistite, pletora, alternanza di stipsi e diarrea, mal di testa, dolori multidistrettuali, disturbi della memoria e della concentrazione, disequilibrio, sbandamenti, parestesie,  fino ad arrivare a contare ben 166 sintomi mai avuti prima.

Il medico scambia i sintomi per menopausa

Il medico di base, all’insorgenza di alcuni disturbi, dava la colpa all’età e al probabile avvento della “menopausa”.

Sono moltissime ad oggi le persone che si sono sottoposte a sperimentazione con il profarmaco, e si sono ritrovate a soffrire di disturbi e patologie a carico del sistema cardiovascolare, neurologico, immunitario e neoplastiche.

 Ma i numerosi sintomi che Ilaria ha iniziato ad avvertire, la mettono in guardia e decide di iniziare subito una serie di accertamenti per capire l’origine dei disturbi.

Dopo mesi arrivano le diagnosi

Per sei mesi si sottopone a fisioterapia ed ossigeno-ozonoterapia, nel tentativo di alleviare i fortissimi dolori neuropatici, purtroppo con scarso beneficio.

A maggio del 2022 arriva la prima pesante diagnosi di tumore, neurinoma al nervo sinistro lombosacrale di 13 mm. Poco dopo, a giugno, dopo aver escluso altre patologie con sintomatologia simile (artrite, diabete e sclerosi multipla), un reumatologo sentenzia un’altra diagnosi, una malattia cronica e molto invalidante: fibromialgia.

Dagli esami del sangue emergono numerose carenze e disequilibri mai avute prima.

A causa dei disturbi invalidanti, Ilaria continua a sottoporsi a visite specialistiche e scopre di essere affetta di neuropatia delle piccole fibre, una sospetta disautonomia del sistema nervoso centrale, disbiosi, MCAS.

Dieta, yoga e vita stravolta per tornare alla normalità

La variegata sintomatologia esplosa ha costretto Ilaria a stravolgere completamente il suo stile di vita, trova un po’ di sollievo nello yoga e inizia a sottoporsi anche a pesanti approcci terapeutici, almeno nella fase acuta, per ridurre lievemente i disturbi. Purtroppo, saranno gli stessi farmaci, a loro volta, a scatenare altri disturbi, tra cui gli acufeni.

Tra tutti gli approcci terapeutici tentati, Ilaria capisce che soltanto costanza e perseveranza premiano, e per non perdere i pochi risultati di miglioramento ottenuti, deve proseguire con rigide diete, integratori e ginnastica dolce.

Ad oggi alcuni medici, non riconoscono il nesso di correlazione con i danni subiti da Ilaria ma sostengono che si tratti di disturbi “tipici” dell’età. A questo proposito Ilaria sottolinea di avere conosciuto altri sfortunati che con i suoi lotti, hanno subito le stesse identiche problematiche e ad oggi combattono per dimostrare il danno da vaccino.

Ci auguriamo che Ilaria possa andare incontro a dei miglioramenti e al riconoscimento del danno da vaccino.

Ingrid Busonera

Fuori dal Silenzio

SatiQweb

dott. berardi domenico specialista in oculistica pubblicità

Condividi

Condivi questo Articolo!