Si è svolta oggi a Roma, in zona Primavalle, una fiaccolata in memoria della 17enne Michelle Causo, massacrata a coltellate da un suo coetaneo, originario dello Sri Lanka.
Nei giorni scorsi, la ragazza è stata ritrovata in un carrello della spesa di un supermercato in via Stefano Borgia, nel quartiere di Primavalle della periferia di Roma.
Secondo una prima valutazione, “Misci”, come la chiamavano gli amici, sarebbe stata colpita almeno sei volte dal coetaneo che si sarebbe scagliato contro di lei con un coltello da cucina, aggredendola al collo, alla schiena e all’addome. Non ci sono segni di violenza sessuale sul corpo, ma la vittima avrebbe tentato di difendersi.
L’esame autoptico è stato svolto presso l’Istituto di medicina legale del Policlinico Gemelli.
Decisivo sarà l’interrogatorio al quale verrà sottoposto il ragazzo, accusato di omicidio volontario, davanti al GIP del tribunale per i minorenni di Roma.
Ancora non si è certi riguardo a quale possa essere stato il movente alla base dell’aggressione, probabilmente un piccolo debito di poche decine di euro (trenta o quaranta euro al massimo). Inoltre, non sono ancora stati chiariti i rapporti tra i due ragazzi.
“Accantonata subito l’ipotesi di una gravidanza”, come avrebbe dichiarato proprio il presunto omicida al pubblico ministero Anna Di Stasio della procura minorile della Capitale.
Il probabile colpevole, arrestato con ancora le scarpe macchiate di sangue ai piedi, dopo aver tolto la vita a Michelle Causo, avrebbe poi tentato di sbarazzarsi del corpo mettendolo all’interno di un carrello per la spesa.
Numerosissime le persone che sono intervenute al corteo organizzato per la giovane “Misci”, tra i quali parenti e amici.
Candele, lanterne lasciate volare in cielo, fiori e striscioni che recitano “Fai buon viaggio piccolo angelo”.
Presente anche il fidanzato della vittima, con indosso una maglietta rosa raffigurante davanti un’immagine di Michelle e sotto la scritta “Sei il mio sole, ora è buio senza di te” e dietro una serie di immagini che li ritraggono nei momenti felici trascorsi insieme. Durante uno sfogo straziante, Flavio ha spiegato: “Non mi rialzerò mai più in piedi, mi hanno portato via la mia vita”.
Flavia De Michetti
