Nei giorni scorsi, centinaia di satanisti si sono riuniti in Copley Square, a Boston, (uno dei pochi hotel della zona disposti a lavorare con il Gruppo), in occasione del SatanCon 2023, un evento che quest’anno è stato dedicato al Sindaco democratico della città, Michelle Wu, per i suoi sforzi anticostituzionali volti a tenere il TST – The Satanic Temple fuori dagli spazi pubblici della città.
Lo scorso anno, invece, il gruppo ha dedicato la sua conferenza, tenutasi a Scottsdale, in Arizona, all’ex Sindaco repubblicano Jim Lane e all’ex Consigliere repubblicano Suzanne Klapp, i quali hanno anche negato una richiesta di invocare Satana durante una riunione del consiglio comunale.
Il più grande raduno di satanisti mai visto è stato accompagnato anche da proteste di gruppi conservatori e cristiani provenienti da tutto il Paese.
Il SatanCon 2023, ha segnato dunque il decimo anniversario del Satanic Temple. Il tema centrale dell’incontro è stato “Hexennacht a Boston”, dal tedesco “Notte delle streghe”, che segna l’antica festa pagana della vigilia di maggio.
Il Satanic Temple con sede a Salem, nel Massachusetts, conta di avere più di 1,5 milioni di membri in tutto il mondo e nega di credere in un diavolo personale, affermando che la sua missione, invece, è “Incoraggiare la benevolenza e l’empatia tra tutte le persone, rifiutare l’autorità tirannica, sostenere il buon senso pratico e giustizia e essere diretto dalla coscienza umana a intraprendere nobili attività”.
Come si legge sul sito del gruppo, infatti, “La missione di The Satanic Temple è incoraggiare la benevolenza e l’empatia tra tutte le persone, rifiutare l’autorità tirannica, sostenere il buon senso pratico e la giustizia ed essere diretti dalla coscienza umana a intraprendere nobili attività”.
I manifestanti online, come il telepredicatore John Ramirez, hanno dichiarato che “Il Satanic Temple, l’organizzazione che ospita la convention, esiste così che i demoni e gli spiriti possano lavorare nell’atmosfera idonea per portare davvero distruzione alle persone”.
Dex Desjardins, un ministro ordinato di Satana e portavoce del Satantic Temple, ritiene, dal canto suo, che la chiesa venga spesso fraintesa, e spiega: “Il fatto è che non siamo teisti. Non abbiamo credenze in un Satana teista letterale. Mi piace sempre far notare alla gente che il cristianesimo non ha il monopolio sul nome di Satana. Il Satanic Temple si concentra invece sui valori fondamentali della compassione, dell’intellettualismo e delle libertà personali”.
Tuttavia, Desjardins aggiunge che “L’idea che siamo solo un gruppo di attivisti politici per la libertà di parola è sbagliata. Non siamo solo questo. Se facciamo qualsiasi tipo di attivismo, è in una fascia molto ristretta, fondamentalmente volta a proteggere i nostri pari diritti ai sensi del Primo Emendamento alla libertà religiosa e ad avere un’equa rappresentanza nella pubblica piazza”.
Il gruppo, infatti, ha spiegato di aver scelto proprio la città di Boston per il SatanCon 2023 a causa del fatto che il Satanic Temple ha citato in giudizio il consiglio comunale dopo che quest’ultimo ha rifiutato di consentire a un membro di pronunciare un’invocazione durante una riunione.
Questa causa è una delle tante intentate dal Satanic Temple sulla libertà religiosa.
Infatti, spesso, è capitato che il Gruppo collocasse provocatoriamente il simbolismo satanico dove venivano eretti monumenti cristiani approvati dal Governo.
Nel 2018, ad esempio, ha collocato una statua di tre tonnellate di Baphomet, idolo pagano, una figura alata simile a una capra, a Little Rock, in Arkansas, dove lo Stato aveva eretto un monumento dei Dieci Comandamenti sul terreno del Campidoglio.
Facendo riferimento al recente raduno, il portavoce del Satanic Temple, infatti, spiega che si tratta “Di un’opportunità per la nostra comunità di costruire amicizie, di imparare gli uni dagli altri. È un’opportunità per le persone che si conoscono online – in alcuni casi, da quasi un decennio – di incontrarsi e trascorrere del tempo insieme”.
La convention, andata velocemente sold out, ha portato oltre una dozzina di presentazioni riguardo diversi argomenti: da “cosa vuol dire essere un satanista BIPOC”, fino a “praticare il satanismo in Appalachia”.
Dopo gli incontri si sono svolti balli satanici, uno spettacolo di drag queen e un concerto della band Satanic Planet, di cui è membro il cofondatore del Tempio Douglas Mesner, meglio conosciuto come Lucien Greaves.
Spesso il Tempio è stato violentemente preso di mira e, a questo proposito, il suo portavoce racconta: “È molto difficile trovare collaboratori per qualsiasi cosa facciamo a volte a causa del nome, della superstizione o delle credenze religiose. Altre persone che altrimenti potrebbero lavorare con noi hanno paura. Hanno paura delle minacce di bombe. Hanno paura degli attacchi fisici. Hanno paura delle recensioni negative”.
Anche la direttrice del tempio Melissa Gurr ha confermato che i componenti del gruppo ricevono quotidianamente minacce di morte.
Lo scorso anno, un piromane ha perfino appiccato il fuoco al quartier generale del gruppo. L’uomo del Chelsea, che indossava una maglietta stampata con la parola “DIO” sulla scena del crimine e ha lasciato una Bibbia, in seguito ha definito le sue azioni “un crimine d’odio”.
“Abbiamo sempre la sensazione di essere in pericolo – confessa Desjardins – ma vale la pena correre il rischio di difendere ciò in cui si crede”.
Tuttavia, la reazione dell’Associazione Internazionale degli Esorcisti non ha tardato ad arrivare.
Condannando aspramente il raduno satanico, svoltosi alla fine del mese scorso, ha, infatti, spiegato: “È molto triste che tutto ciò avvenga nel tempo pasquale ma non ci appare casuale il fatto che l’evento satanista si concluda nel giorno che introduce alla notte di Valpurga e alla celebrazione pagana di Beltane, date fatte proprie dal calendario delle ‘festività’ del satanismo odierno”.
A tal proposito è intervenuto il coordinatore dell’AIE per i Paesi di lingua inglese, Padre Robert Joel-Cruz, denunciando che la conferenza organizzata da The Satanic Temple del Massachusetts include “Conferenze, tavole rotonde e momenti di intrattenimento su tematiche aberranti finalizzate a corrompere la società, negare il messaggio cristiano di salvezza, svilire la condizione creaturale di figli di Dio e distruggere la fede cristiana”.
Flavia De Michetti
