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Home Attualità Italia Settembre, tempi di vendemmia da cui prendono vita vino, statistiche e festività

Settembre, tempi di vendemmia da cui prendono vita vino, statistiche e festività

Settembrata Anacaprese: Nel nord Italia, in particolare in Trentino ed in Alto Adige sul finire di agosto le aziende hanno dato avvio alla vendemmia 2023. Ad accogliere la partenza della raccolta delle uve è stata una importante variazione climatica che ha interrotto la calura estiva, in linea con un’annata – il 2023 – particolarmente sfidante con condizioni che hanno reso imprescindibili la competenza e la profonda conoscenza delle pratiche di viticoltura dei produttori italiani.

L’andamento climatico  con una stagione caratterizzata da copiose piogge intervallate da giornate molte calde, ha sicuramente condizionato la maturazione dell’uva con una conseguente riduzione dei volumi.

Per ora previsioni, le stesse che porterebbero la Francia al fatidico sorpasso ai danni del nostro Bel Paese sul volume di produzione totale; secondo il bollettino di Agreste – il servizio di statistica del Ministero Francese – la produzione d’oltrealpe sarà tra i 44 ed i 47 milioni di ettolitri, mentre Coldiretti stima che in Italia la produzione dovrebbe raggiungere a stento 43 milioni di ettolitri contro i 50 della scorsa stagione.

Non tutto è oro ciò che luccica, i nostri cugini devono vedersela con altri problemi che affliggono i produttori del famoso Bordeaux, non i grandi e famosi chateau, ma soprattutto i piccoli coltivatori in crisi per l’aumento dei costi di produzione dei materiali quali vetro, tappi, capsule, etichette e la contestuale diminuzione dei consumi a causa del conflitto Russo/Ucraino  che ha determinato la flessione nei mercati russi e cinesi, storici consumatori di Bordeaux.

giovane ragazza durante i festeggiamenti della Settembrata Anacaprese

Flessioni o meno l’uva va raccolta e settembre è per antonomasia il mese dedicato a Bacco, tanto nei campi e nelle cantine quanto nei paesi limitrofi che dedicano al raccolto dell’uva sagre e manifestazioni.

Un traguardo importante nel 2023 lo raggiunge la “Settembrata Anacaprese”,  un’icona culturale della città di Anacapri: il suo centenario.

Un simbolo importante e profondo dell’identità culturale di Anacapri e dell’isola tutta che si è evoluto negli anni, partendo dal lontano 1923 ed arrivando ai giorni nostri resistendo nel tempo e mantenendo sempre la propria essenza, caratterizzata da tradizioni popolari, folkloristiche ed enogastronomiche.

Si racconta che all’epoca, giunti sull’isola in vacanza, alcuni artisti vollero ringraziare gli anacapresi per le loro abili pratiche contadine e per la squisita ospitalitá, decidendo di regalare al paese festeggiamenti di vario genere organizzando  spettacoli da piazza talvolta raffiguranti scene legate alla vendemmia.

Un’atmosfera unica che attira non solo i residenti ma anche turisti e visitatori, desiderosi di immergersi in un’atmosfera unica che coniuga tradizione e festività in un’affascinante armonia che quest’anno ha luogo dal 27 agosto al 4 settembre

Un flusso turistico che aguzza l’ingegno di chi ha voglia di mettersi in gioco ed è cosi che hanno avuto origine tante attività imprenditoriali e non quali i  bellissimi Bed and Breakfast disseminati sul territorio, enoteche e gastronomie sui corsi principali e negozi di artigianato.

Tra piccoli avveduti artigiani  amanti del bello, l’Anacaprese Elvira Gargiulo, ispirata dal centenario della festa, ha realizzato in onore della Settembrata 2023,  la pigna d’oro ‘Imperfetta Eco Etno Chic made in Capri’, interamente realizzata a mano, in alluminio color oro, e proposta in stili e decori diversi. Un monile che si aggiunge ad un interessantissimo catalogo di preziosi, unici ed autentici.

Elvira, che è anche una bravissima fotografa, racconta che la Settembrata è il mezzo attraverso il quale raccontare il passato, vivere  il presente e preservare il futuro di Anacapri tanto da essere  riduttivo chiamarla ‘festa dell’uva’!  Mi affascina ascoltarla e leggere le righe con le quali racconta questo momento:

La Settembrata é il ‘succo’ di una storia passata conservata gelosamente in un racconto  ancora da scrivere e che guarda ad un immenso  futuro da costruire.

La Settembrata é il degno passaggio tra la stagione calda ed il tiepido andare verso brezze frizzantine e giornate brevi in cui piantare semi per progetti  da sfoggiare al sole.

La Settembrata é manualità, artigianato, impegno, sudore, costanza e dedizione.

La Settembrata é un prezioso libro composto da pagine di convivialità, immagini di condivisione, attimi di convivenza raccontate da gesta, sguardi ed opere di anziani, adulti  e bambini che ogni anno aspettano con ansia il suo venire per sussurrare al mondo l’ospitalità di cui siamo capaci.

La Settembrata é il principio secondo il quale non importa mostrare gli averi ed i poteri ma é necessario  evidenziare i colori dell’ anima e la profonditá del cuore.

La Settembrata é: …suggere dalla vite(a) l’inafferabile gusto di ogni singolo acino che essa ci riserva,  dissetetandone le origini per non inaridire le sue preziose radici.”

Mario Vacca – Economista

In collaborazione con: www.gazzettadellemilia.it  

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