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Home Cultura e società Legale “L’Agorà del Diritto” – una domanda, una risposta: la separazione tra i coniugi tramite “negoziazione assistita”

“L’Agorà del Diritto” – una domanda, una risposta: la separazione tra i coniugi tramite “negoziazione assistita”

Riparte dopo la pausa del mese di agosto la rubrica “L’Agorà del Diritto” per dare risposte ai quesiti dei nostri lettori e voce ai diritti dei cittadini.

In questo periodo sono pervenute alla nostra redazione richieste di chiarimento sulle modalità di separazione, diverse rispetto alle “classiche” consensuali e giudiziali, che si svolgono dinnanzi al Tribunale.

La prima alternativa è data dalla c.d. “negoziazione assistita”, vale a dire una convenzione stipulata tra i coniugi ciascuno dei quali deve essere assistito da un proprio avvocato.

Se non vi sono figli minori, maggiorenni portatori di handicap o economicamente non autosufficienti, la “negoziazione” deve essere trasmessa al Procuratore della Repubblica del Tribunale competente.

Quest’ultimo dovrà analizzare la regolarità dell’accordo e se non riscontra alcuna criticità comunicherà il nulla osta agli avvocati per i successivi adempimenti.

Qualora, invece, vi siano figli minori o portatori di handicap o non autosufficienti economicamente, il Pubblico Ministero dovrà verificare la piena rispondenza dei patti all’interesse dei figli.

In quest’ultimo caso, se il controllo non dovesse avere esito positivo, il nulla osta non viene consesso e nei successivi 5 giorni gli atti vengono trasmessi al presidente del Tribunale per la fissazione dell’udienza di comparizione dei coniugi.

Qualora l’accordo viene raggiunto attraverso procedura di negoziazione assistita, entro dieci giorni, i legali devono trasmettere all’ufficiale dello stato civile del Comune in cui il matrimonio fu iscritto o trascritto, copia autentica dello stesso, dell’accordo così raggiunto.

È bene precisare che l’accordo produce gli stessi effetti di un provvedimento giurisdizionale di separazione tra i coniugi.

Avv. Emilio Graziuso – Avvocato Cassazionista e Dottore di Ricerca

Presidente Nazionale Associazione “Dalla Parte del Consumatore”

In collaborazione con: www.gazzettadellemilia.it

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