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Home Cultura e società Legale “L’Agorà del Diritto” – una domanda, una risposta: mutuo, costi di assicurazione ed usura

“L’Agorà del Diritto” – una domanda, una risposta: mutuo, costi di assicurazione ed usura

Nei giorni scorsi, la Corte di Cassazione ha ribadito un importante principio dalla stessa già, in precedenza, affermato: ai fini della valutazione dell’eventuale natura usuraria del mutuo, devono essere conteggiate anche le spese di assicurazione sostenute dal debitore per ottenere il credito, purché, ovviamente le stesse risultino collegate alla concessione del credito.

Le spese di assicurazione devono essere conteggiate anche qualora i criteri della Banca d’Italia, all’epoca della stipula del contratto di: mutuo/finanziamento/credito al consumo – così come accaduto nel caso di specie – non includevano gli stessi per il calcolo del TAEG (al riguardo, ricordiamo, infatti, che le Istruzioni della Banca d’Italia, applicabili ai rapporti perfezionatisi successivamente al 1° gennaio 2010, hanno previsto esplicitamente, a differenza del passato, che le spese di assicurazione obbligatoria devono essere ricomprese per la formazione del TAEG).

La Suprema Corte ricorda, infatti, data la linea difensiva adottata dall’intermediario nel corso del processo secondo il quale dato che il calcolo delle spese assicurative non era previsto, all’epoca dei fatti, nelle istruzioni della Banca d’Italia per la determinazione del tasso, che esse hanno rilevanza soltanto ai fini statistici di rilevazione del tasso.

Esse sono, pertanto, norme secondarie che devono conformarsi alle norme primarie di riferimento, vale a dire quelle contenute nella l. 108/1996 e l’art. 644 c.p. in virtù del quale per la determinazione del tasso di interesse usurario si tiene conto delle commissioni, remunerazioni a qualsiasi titolo e delle spese, con esclusione di quelle per imposte e tasse, tutte collegate all’erogazione del credito.

Le Istruzioni della Banca d’Italia, dunque, non sono vincolanti qualora le stesse entrino in conflitto con la portata omnicomprensiva dell’art. 644 c.p., il quale costituisce la norma centrale e portante in materia di usura.

Avv. Emilio Graziuso – Avvocato Cassazionista e Dottore di Ricerca

Presidente dell’Associazione Nazionale “Dalla Parte del Consumatore

In collaborazione con: www.gazzettadellemilia.it

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