Venus Aerospace, con sede in Texas, sta costruendo un velivolo ipersonico (cinque volte la velocità del suono) in grado di trasportare approssimativamente una dozzina di passeggeri, viaggiando a Mach 9.
Il numero di Mach è un numero adimensionale, definito come il rapporto tra la velocità di un oggetto in moto in un fluido e la velocità del suono nel fluido considerato; in questo caso, dunque, “Mach 9” per gli esperti significa nove volte la velocità del suono.
Lo Stargazer, il primo velivolo ipersonico e riutilizzabile sulla Terra, che misura 150 piedi di lunghezza e cento piedi di larghezza, viaggerà tra due città del mondo, volando a 6.905 miglia all’ora (mph – miles per hour), a un’altitudine di 170 mila piedi, a differenza sia dell’ultimo jet supersonico commerciale, il Concorde (prodotto dal consorzio anglofrancese formato da British Aerospace e Aérospatiale), che viaggiava a Mach 2, ovvero circa 1.535 mph, sia dell’aereo più veloce mai costruito, l’SR-71 “Blackbird” di Lockheed (ricognitore strategico statunitense che prestò servizio dal 1966 fino al 22 novembre 1989, anno in cui tutti gli esemplari furono dismessi a causa della soppressione dei fondi per il loro utilizzo) che viaggiava a Mach 3,2 (circa 2.455 miglia all’ora).
La potenza di Stargazer deriva dal motore a razzo a detonazione rotante (RDRE) di Venus, che crea il 15% in più di spinta, quindi una portata e prestazioni migliori, lasciando spazio a motori a reazione, carrello di atterraggio, ali, sistemi di sicurezza e altro ancora.
Grazie alla più recente tecnologia, il velivolo sarà provvisto di tubi di calore e, di conseguenza, di un innovativo sistema di trasferimento del calore di Venus che consentirà a Stargazer di resistere alle alte temperature durante il volo ipersonico e di avere tempi di percorrenza più rapidi grazie a cicli di ispezione efficienti.
Il Team di esperti, che si trova dietro questa alta tecnologia, ha sviluppato il potente mezzo congiuntamente con la principale struttura di volo spaziale umano della Nasa, studiando i dati del programma Space Shuttle dell’Agenzia Spaziale statunitense, il programma per il lancio di un veicolo con equipaggio nello spazio, dal 1981 al 2011, del Governo degli Stati Uniti d’America.
L’innovativo Stargazer sarà in grado di decollare da un comune aeroporto e, una volta costruito, dovrebbe essere affiancato a compagnie come EasyJet, Ryanair e British Airways.
Al momento, ancora non si è in possesso di un prototipo, ma in attesa della sua costruzione è possibile visionare i CGI (computer generated imagery) dell’aereo.
Flavia De Michetti