Notizie recenti

| | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | |
Home Agricoltura Economia Cereali e dintorni: e la soia va.…

Cereali e dintorni: e la soia va.…

La speculazione sguazza nel mercato dei cereali fiancheggiata dalle anomalie connesse al meteo, alle guerre. E ai tanti fattori congiunturali che si sono concentrati in questi ultimi mesi.

Chicago chiusure di del 24.08.23 

Prezzi

E la soya va… dopo circa sei mesi di ribassi, negli ultimi due mesi il comparto ha tentato due rally rialzisti e il secondo sta andando a segno. 

I motivi sono molteplici, ma principalmente riconducibili alla logistica: meno acqua nei grandi fiumi come il Mississippi quindi navigazioni più difficili in Nord America, l’Argentina non ha prodotto e non esporta; quindi, tutto si è concentrato sui porti Brasiliani dove ormai si arriva a 45 giorni di attesa per gli imbarchi, ciliegina sulla torta la crisi del Mar Nero e dei porti alla foce del Danubio da dove proviene il seme di soya e altri prodotti attinenti al settore zootecnico. 

Se a tutto ciò uniamo che il comparto soya è, dopo quello del grano, il più speculato dai fondi d’investimento come al Casino “Les jeux sont faits. Rien ne va plus” attendendo questo giro di roulette per quanto in tempo approvvigionarsi sull’ entrante mese di settembre sperando che le varie crisi economiche congiunturali sparse per il mondo rallentino i consumi e i fondi prendano beneficio dal rally rialzista. 

Nel comparto cereali nel nostro mercato, stiamo assistendo ad un ridimensionamento dei valori del mais (fisiologico visto il raccolto) e visti anche prezzi sui futuri interessanti (230€ circa base porto ottobre 23 marzo 24; magazzini interni più cari, merce via camion diretti dall’estero più convenienti che non il portuale) la tenuta dei valori dell’orzo di bassa media qualità, mentre per avere merce veramente pesante la ricerca è ardua e il mercato ha valori ben diversi. Stabili i grani dove le qualità proteiche tengono il rincaro leggermente mentre le qualità non molitorie cedono. 

Abbiamo quindi due settori ad andamento contrapposto. Proteici in rincaro, cereali in ribasso. Il punto è: come scritto che noi non siamo padroni del mercato ma succubi di varie derivate. 

Molti giochi e coperture sono ancora da fare sia da parte del consumo che dei mangimisti o principali attori di mercato, l’incertezza con le varie guerre in corso (guerra combattuta & guerre economiche finanziarie) rendono il quadro molto instabile e purtroppo sbagliare su lunghi periodi può essere letale. Non ci ripetiamo con la regola dei 1/3 ma è sempre attuale. 

Intanto i paesi BRICS si allargheranno dal 01/01/2024 Argentina, Egitto, Etiopia, Iran, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti. Arriveranno così al 36% del PIL mondiale e il 47% della popolazione mondiale. Brutta gatta da pelare per gli USA… 

Indici Internazionali al 25 agosto 2023

L’indice dei noli b.d.y. è sceso a 1.110 punti, il petrolio wti è sceso a circa 79 $ al barile, il cambio €/$ gira a 1,07891 ore 08,29 

Indici

Mario Boggini e Virgilio

In collaborazione con: www.gazzettadellemilia.it

Fuori dal Silenzio

SatiQweb

dott. berardi domenico specialista in oculistica pubblicità

Condividi

Condivi questo Articolo!