Quotazioni cereali 5 settembre 2023: Andamenti in controtendenza rispetto alle ipotesi di proiezione.
Chicago chiusure del 05.09 .23

Mercati internazionali: ribasso generalizzato nelle ultime sedute, su tutte le commodities. Quello che stupisce è che i fattori rialzisti di criticità sussistono ancora e sono più di uno, ma la crisi dei consumi evidentemente pesa.
La situazione di fondo è immutata, quindi attendiamo sviluppi, del resto, come scritto noi non siamo padroni del mercato, ma succubi di varie derivate.
Quotazioni cereali 5 settembre 2023 in pillole: grani tenuti quelli di qualità, mentre gli altri sono cedenti, orzo stabile anche se il problema vero è la qualità. Il triticale tiene ed anzi ruba spazi zootecnici al grano e all’orzo perché ha qualità ben definita. Mais molto cedente e del resto siamo in piena campagna. Cruscami in ribasso, ma differenziato sul farinaccio. Fibrosi cedenti. Sottoprodotti del riso iniziano a cedere. Proteici: in ridimensionamento. Il prezzo della farina di soya sulle posizioni 2024 ieri era sceso a 460€ alla tonnellata franco partenza Ravenna.
Problemi all’orizzonte: sempre logistica zoppicante. Merce nel mondo non ne manca, ma se salta la logistica le scorte languono.
Il 15/09 scade l’accordo UE che permetteva ai paesi confinanti con l’Ucraina di lasciar passare cereali e semi oleosi e loro derivati senza gravare sul loro mercato (solo transito) se tale accordo venisse rinnovato (i 5 paesi sono allineati a non cambiare la loro posizione di “solidarietà che termina alla frontiera”) molto probabilmente gli altri paesi avranno un mercato cerealicolo e dei semi oleaginosi ancora più appesantito!!!!! e noi saremo tra quelli.
Per il mondo delle bionergie si consiglia di rivalutare l’utilizzo dei cruscami visto il recente ribasso e approfittare di una momentanea eccedenza di semola umida, poi tra meno di una decina di giorni dovrebbero arrivare anche le bucce d’uva umide, esauste.
Comunque, con le guerre in corso e la situazione geopolitica in essere è quasi impossibile fare previsioni! Tutto è molto fluido!
Tutto sempre difficile, ma ci siamo abituati!!!
Indici Internazionali al 6 settembre 2023
L’indice dei noli b.d.y. è sceso a 1.063 punti, il petrolio wti è salito a circa 87 $ al barile, il cambio €/$ gira a 1,07316 ore 08,41 (petrolio su e euro in ribasso mix per noi Europei è una tragedia)

Mario Boggini e Virgilio
In collaborazione con: www.gazzettadellemilia.it