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Home Fuori dal Silenzio Inchieste Sclerosi multipla, anch’essa una conseguenza del vaccino anti covid?

Sclerosi multipla, anch’essa una conseguenza del vaccino anti covid?

Oggi Quotidiano Web racconta la storia di un’altra patologia che insorge dopo il vaccino anti covid-19, la sclerosi multipla.

Antonello Stanziani ha 41 anni, abita in Abruzzo e fino a due anni fa, lavorava come carrozziere mentre nel fine settimana prestava servizio come cameriere per dei servizi extra nella ristorazione. Dal 27 gennaio 2022 tutto questo è cambiato.

Dopo la terza vaccinazione con MODERNA, Antonello diventa disabile, non cammina più, deve ricominciare a imparare a camminare, a fare le scale, a convivere con una diagnosi che pesa come un macigno sul suo petto: sclerosi multipla. La terza dose, racconta, non voleva farla. Stava per realizzare il sogno di 15 anni di sacrifici: aprire la sua officina, ora, grazie al vaccino, non può più farlo.

Quando ti ritrovi a non poter lavorare, dopo una vita passata da gran lavoratore, il mondo ti crolla addosso e il futuro diventa incerto. Questo prova Antonello tra rabbia e incertezza, mentre guarda al futuro da “inabile” lavoratore, con una disabilità al 50% che nonostante la sua condizione fisica non gli consenta di poter lavorare e ad avere uno stipendio dignitoso, non percepisce sussidi ma è stato inserito nella lista delle categorie protette, cui spera di poter accedere per tornare a lavorare quando l’infiammazione sarà inferiore.

Antonello come mai ti sei sottoposto alle vaccinazioni?

Non credevo tanto alla storia del covid-19 ma per non essere discriminato nella sfera personale, per il quieto vivere e con la promessa di una nuova sfida lavorativa, mi sono sottoposto al ciclo vaccinale. Quando è stato il mio turno, mi sono presentato e già subito dopo la prima dose, ( lotto FG4686 Pfizer) ho avvertito una forte infiammazione alla spalla sinistra dove era stato inoculato il siero, ma con il mio lavoro, pensavo fosse legato allo sforzo che facevo quotidianamente.

Dopo poco meno di un mese, sono tornato al Poliambulatorio e mi sono sottoposto alla seconda dose il 24/09/2021 (lotto FG7387 Pfizer) e ho iniziato ad avere una infiammazione alle ginocchia tanto forte da sottopormi a rm, passata poi con la terapia prescritta.

Non volevo fare la terza dose ma in paese tutti premevano affinché  fossimo tutti in regola.

Ricordo la pressione che mi metteva un mio “amico”, che tutte le mattine passava a salutarmi per ricordarmi che se non avessi fatto le vaccinazioni sarei rimasto chiuso in casa come un topo.

Quando, dopo pochi mesi, gli ho fatto presente che il vaccino mi aveva scatenato la sclerosi multipla, lui, seppur conoscendomi e conoscendo il mio stato di salute prima del vaccino, non ha potuto accettare che gli eventi potessero essere correlati.

Perché hai fatto la terza dose?

In quel periodo mi stavo preparando per accedere ad una nuova possibilità professionale, e dagli uffici preposti, mi hanno chiamato e  invitato cordialmente a fare la terza dose.

La mattina del 27/01/2022 ho cercato di manifestare le mie perplessità e le mie paure perché dovevano somministrarmi un vaccino diverso da quelli somministrati precedentemente. Ho chiesto di proseguire con Pfizer ma mi hanno somministrato una dose di vaccino Moderna (lotto 031g21a), invitandomi a smetterla, la dottoressa mi disse letteralmente “dai su, poche storie“.

Dopo pochi mesi ho purtroppo incominciato ad avvertire i sintomi della sclerosi multipla.

Mi trascinavo a lavoro con tanta debolezza e avvertivo delle strane sensazioni alle gambe, ma speravo fosse tutto legato alla stanchezza che il mio lavoro comportava

Cosa è successo poi?

Per un lungo periodo ho sopportato dei sintomi fastidiosi ma non tali da farmi andare in ospedale. Successivamente ho iniziato ad avere difficoltà a stare in piedi, poi sono arrivate le parestesie ai piedi e all’improvviso sono arrivate ai genitali e ombelico. A quel punto molto spaventato sono stato in ospedale e mi venne detto che le mie difese immunitarie erano impazzite. In quel momento ho capito che la vaccinazione c’entrava qualcosa. Durante la terapia con il cortisone si sono amplificati dolori e bruciori, talmente forti sotto i piedi e in tutti i nervi e muscoli del corpo, che non riuscivo a stare in piedi, in tutto il corpo avevo un’infiammazione come se avessi qualcosa che camminasse sottopelle. Non riuscivo a stare in piedi ma provavo dolore anche a stare seduto, ero disperato, non sapevo neanche quale posizione assumere per dormire perché ero tormentato da sintomi inspiegabili che mi elettrizzavano. Dall’uscita dell’ospedale, verso ottobre, ho iniziato ad usare le stampelle e ho dovuto ri imparare a camminare.

Il tuo medico ti ha sottoposto ad accertamenti?

Il mio medico, alle mie continue richieste di visitarmi e sottopormi ad accertamenti, poiché lamentavo problemi nei piedi e nell’indossare le scarpe, a cominciare dal mese di marzo del 2022, mi rispondeva di cambiare modelli senza andare a fondo. Un altro dottore a cui ho chiesto aiuto, ha risposto che lo stavo stalkerizzando, così mi sono rivolto a strutture private e a pagamento, perché ero molto preoccupato e non riuscivo più a svolgere le normali attività.

Quando hai avuto la prima diagnosi?

Il 24 luglio 2022, dopo un’interminabile lista di sintomi spaventosi, c’è stato l’evento che mi ha terrorizzato: ad un certo punto non ho più avuto sensibilità dai piedi fino ai genitali, avevo formicolii e spaventato sono andato in ospedale, dove mi hanno subito ricoverato. Sono stato ricoverato dal 24 al 29 e la diagnosi è stata MIELITE DORSALE DI SOSPETTA NATURA DEMIELINIZZANTE, poi confermata con SCLEROSI MULTIPLA all’esame del liquor. Da quel giorno non ho più lavorato.

La dottoressa che mi ha visitato in pronto soccorso, ha immaginato subito la gravità della situazione, e ha chiamato immediatamente il neurologo che purtroppo ha confermato, con gli accertamenti, il suo sospetto.

Successivamente sono stato ricoverato il mese successivo per 9 giorni perché non riuscivo più a camminare.

Adesso sono seguito dal centro di sclerosi multipla regionale.

Ad oggi Antonello non ha una chiara correlazione tra la vaccinazione e l’esordio della sclerosi multipla, sebbene dall’associazione Italiana sclerosi multipla, a conoscenza degli eventi e dello spazio-temporale in cui si sono verificati, abbia ricevuto chiara comunicazione di pretendere che ciò venga denunciato negli effetti avversi e certificato.

Ingrid Busonera

Fuori dal Silenzio

SatiQweb

dott. berardi domenico specialista in oculistica pubblicità

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