Nella sola giornata di domenica 25 settembre 2022 gli elettori italiani voteranno per eleggere i propri rappresentanti in Parlamento, cioè i 400 deputati della Camera e i 200 membri del Senato.
Questo a seguito della riduzione del numero dei parlamentari di cui alla legge costituzionale n. 1/2020 che ha inciso sulla rappresentatività, indebolendola.
Potranno votare, per entrambe le Camere, tutti i cittadini che hanno compiuto 18 anni di età (prima della riforma costituzionale del 2021 era necessario avere almeno 25 anni per votare per il Senato della Repubblica, ora non è più così).
Queste elezioni decideranno la maggioranza che governerà il Paese nei prossimi cinque anni. Il meccanismo che trasformerà i voti in seggi, decretando vincitori e vinti, è la legge elettorale chiamata “Rosatellum bis”, ossia la legge ordinaria dello Stato n. 165/2017.
Essa prevede che 1/3 dei seggi sia attribuito in collegi uninominali con sistema maggioritario (The winner takes all), mentre i restanti 2/3 in collegi plurinominali con sistema proporzionale
Prof. Daniele Trabucco Costituzionalista
In collaborazione con: www.gazzettadellemilia.it