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Home Cultura e società Francesca, la Strega di OnlyFans: “Non è pornografia e non avrò rimpianti”

Francesca, la Strega di OnlyFans: “Non è pornografia e non avrò rimpianti”

Francesca Mancino, digital creator conosciuta su OnlyFans come Francesca Strega, vive a Roma quartiere EUR, ha frequentato l’Istituto IPSIA di Moda, ha 34 anni e fa la ragazza immagine in discoteca e occasionalmente la fotomodella.

Da alcuni mesi ha creato un profilo su OnlyFans.

Il modello di business di questo sito, nato in Inghilterra nel 2016 dalla mente di Timothy Stokely, imprenditore soprannominato “Re del porno fatto in casa”, prevede la registrazione e l’abbonamento degli utenti (i fans per l’appunto) per accedere per lo più a contenuti riservati ai soli adulti.

Oggi OnlyFans appartiene alla FenixInternational Limited, la quale si definisce “un’azienda tecnologica poliedrica con l’obiettivo di stare al passo con i tempi”.

Le identità di coloro che sono ai vertici della piattaforma non sono note.

Ma noi torniamo nella Capitale con Francesca Strega: è emersa una chiacchierata “tra viscidi e bigotti”, ma anche tra neoliberismo camuffato da libertà personale, problemi occupazionali e fenomeni di costume, alla luce di nuove concezioni della sessualità e del corpo.

Francesca Strega, quando ha cominciato la sua esperienza su OnlyFans?

Ho cominciato circa sei mesi fa, al momento non offro nudo integrale, ma mi mostro in abbagliamento intimo e in pose osé.

Però gli abbonati cercano per lo più il nudo, se si vogliono guadagnare cifre importanti occorre mostrarsi senza veli.

Essendo appassionata di esoterismo, occultismo e tarocchi, ho basato su questo la costruzione del mio personaggio, sul presentarmi come una sorta di strega sexy.

Amo molto l’autrice Vivianne Crowley. Ci vuole creatività per sfondare su OnlyFans, non basta la bellezza, serve la caratterizzazione.

Come funziona OnlyFans? Non si tratta di soldi facili ottenuti pubblicando un paio di foto al giorno…

Gli utenti si abbonano al mio personale canale, dunque pagando una certa quota stabilita in base ai contenuti offerti. Si tratta di un lavoro che richiede costanza, quasi a tempo pieno.

Ci vuole molta cura nella qualità delle foto, è importante dare peso ai dettagli, ma la competizione è tanta.

Bisogna anche rispondere a coloro che ti scrivono in privato e che hanno richieste specifiche in merito ai contenuti che vogliono ricevere, e così stabilire un prezzo congruo.

Di solito chiedono un abbigliamento preciso, una posizione particolare, magari pronunciare determinate parole, in base alla loro fantasia e alle loro fantasie.

Mi capita di avere a che fare con persone viscide e invadenti, ma anche con persone bigotte e molto rigide.

Ma secondo me si può anche essere più tolleranti e vedere le vie di mezzo.

Quanto si può guadagnare?

In due mesi arrivo a guadagnare più di mille euro, ma ancora ho solo 30 abbonati, quando farò nudo integrale cresceranno e aumenterà anche il guadagno.

Per questo le foto e i video devono essere sempre più originali e ben fatti.

Ha mai svolto altre mansioni lavorative, come la cassiera o la cameriera per esempio?

Ho fatto la commessa e la cameriera, sono contenta di averlo fatto, ma non fa per me. Mi piace decidere come e quando lavorare. Ho creato anche dei vestiti che ho venduto.

Ho altre alternative e capacità, anche se nessuna mi assicura le certezze contrattuali e di lungo corso.

Però penso che si possa vivere bene anche vivendo alla giornata.

Lei non ha alcuna garanzia o tutela dal punto di vista lavorativo. Nel momento in cui (fatti i dovuti gesti apotropaici) dovesse subire un infortunio e non potesse pubblicare le sue foto e i suoi video non riceverebbe entrate. L’idea di essere “imprenditore di sé stessi” ci viene fatta passare come una vittoria ma crede ci sia una dimensione di auto-sfruttamento?

È proprio così, ma è anche per questo che preparo diversi video quando ho tempo, che poi pubblico in un secondo momento.

Garanzie non ce ne sono, ma non mi pare che il mondo del lavoro oggi offra molto di meglio ai miei coetanei.

Il sito prende anche il 20% del guadagno che si riesce a mettere in tasca.

Ma per quanto riguarda l’auto-sfruttamento non credo che questo mestiere sia così diverso dagli altri.

Anzi, mi sento più sfruttata come cameriera che su questa piattaforma, dove mi diverto oltretutto.

Forse è proprio quello che il sistema economico vuole che lei pensi…

E invece cosa risponderebbe a chi le dice che mercifica il suo corpo e non ha rispetto della sua femminilità? Lei considera pornografia il suo mestiere?

A me piace quello che faccio, mi sento libera e disinibita, mi sento me stessa senza preoccupazioni. 

Non è pornografia perché non avvengono atti sessuali, non c’è contatto con altri uomini o donne. Se ho mani addosso sono le mie ma non tocco le mie parti intime.

Tantomeno considero questo mestiere prostituzione, per la stessa ragione. La vita è una sola, la giovinezza è breve e voglio godermi questo corpo e tutte le sue capacità di sedurre e intrattenere.

La mia famiglia non solo non mi giudica, ma mi appoggia.

Ecco magari qualche problema personale – di gelosia- potrebbe sorgere se avrò un fidanzato, per ora ho solo una frequentazione ma ci conosciamo da poco.

Tante ragazze che conosco sono fidanzate, ma non rinunciano al loro profilo OnlyFans.

Credo dipenda da fino a che punto la ragazza si spinge e da quanto è di mente aperta il ragazzo.

Comprendo anche la gelosia ma questo è il mio lavoro e per il tempo che potrò farlo, lo farò. Quando sarò anziana non avrò rimpianti o rimorsi perché avrò fatto ciò che sento. E alle ragazze che vogliono intraprendere questo percorso consiglio di farlo senza imbarazzo o vergogna. E al contempo dico di non farlo se sentite qualsiasi tipo di disagio o forzatura.

Francesca Mancino

La bellezza eroticamente intesa, è un dato di fatto, non dura per sempre. Quali progetti ha per il futuro?

È una grande domanda! Me lo domando spesso. Amo disegnare e so farlo, adoro progettare abiti, che sono anche capace di cucire, metto passione in tutto quello che faccio.

Ci vuole ottimismo e in qualche modo me la caverò.

Giulia Bertotto

Fuori dal Silenzio

SatiQweb

dott. berardi domenico specialista in oculistica pubblicità

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