Francesca Dallatana
La Biblioteca del lavoro: Marta Fana
Solitudine e catene. Chained work.
Il lavoro umiliato è l’essenza dello sfruttamento. È la negazione del ...
Lavoro migrante: Francesco La Rocca
Memoria solidale. European migration.
Altrove. Non dovunque. Se ne va chi intuisce una vita migliore sotto un ...
La Biblioteca del lavoro: Fabrizio Gatti
Visto da vicino. Slave market
Il motivo dell’immigrazione è lo schifo che c’è in Africa. Dio non si occupa di ...
Lavoro migrante: Abderrahim El Fadli
Onestà operaia. Human solidarity.
Un marocchino con stile britannico, cittadino italiano.
Europa, sul ...
La Biblioteca del lavoro: Simone Perotti, il coraggio rende liberi. Downshifting
La scrittura rende liberi.
Libera il tempo dall’inquinamento della corsa alla competizione. Strappa il ...
La biblioteca del lavoro: Philippe Claudel
Ipocrisia e idealità. Social workers.
Professione: iena. Le iene lavorano in coppia. Una delle iene è psicologo.
Lavoro migrante: Elena Anichtchik
Stile moscovita. Higher skills.
Lei, prima di tutto. Mosca: prima fra tutte.
“Mosca è una città ...
La Biblioteca del lavoro: Franco Ferrarotti
Fabbrica e società. Ecce homo.
Penna affilata e libera. Un ragionato bilancio storico e ...
Lavoro migrante: Djakhongir Gadaev detto Jack
Onore di fabbrica. Workforce.
In fabbrica i colleghi hanno scelto un soprannome per lui. Il suo nome per un ...
Lavoro migrante: Giorgio Apostolou
Le braccia della politica. Work and thought.
Non erano fresche di pittura e di stucchi, le case ...